Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per i prossimi giorni, da domani, 25 marzo, e fino giovedì 30 marzo.
Le previsioni meteo per il 25 marzo 2023
Al Nord, deboli precipitazioni sul Triveneto, nevose sui relativi rilievi oltre i 1500-1600 metri, ma in graduale attenuazione pomeridiana con temporanee schiarite; ancora nubi diffuse sulle altre zone alpine e prealpine con qualche fiocco di neve fino al tardo mattino dai 1700 metri, mentre il resto del settentrione sarà da una estesa copertura medio-alta, ma assolutamente innocua.
Al Centro e Sardegna, annuvolamenti consistenti su Nord Toscana ed Umbria settentrionale con deboli piogge e qualche isolato rovescio, in miglioramento nel corso del pomeriggio con temporanee ma ampie aperture; asciutto sul resto del centro, ma con spiccata variabilità e rasserenamenti maggiori attesi su Abruzzo e Sardegna.
Al Sud e Sicilia, al mattino spazi soleggiati sempre più estesi, seguiti nel pomeriggio da un sensibile aumento delle nubi su Campania, Molise, Basilicata e Calabria tirreniche, ma senza precipitazioni associate; sul resto del meridione cielo sereno e poi velato in serata.
Temperature minime in calo su Valle d’Aosta, Piemonte, ponente ligure, rilievi e zone pedemontane lombarde, Trentino-Alto Adige, Nord Veneto e rilievi del Friuli-Venezia Giulia; in rialzo sul restante territorio veneto e friulano, Emilia-Romagna centrorientale, Toscana, Ovest Umbria, Nord Lazio, Calabria ed isole maggiori; stazionarie sul resto del Paese; massime in diminuzione in Valle d’Aosta, rilievi alpini piemontesi, Trentino-Alto Adige, Veneto, Sardegna settentrionale, Sud Marche e rilievi abruzzesi; in aumento sul restante territorio piemontese, Liguria, Lombardia, Emilia, coste meridionali ed orientali sarde, aree ioniche calabresi e su gran parte del territorio siciliano; senza variazioni di rilievo sul resto d’Italia.
Venti generalmente deboli occidentali, salvo decisi rinforzi su Ovest Alpi, Bocche di Bonifacio e dorsale appenninica.
Per quanto riguarda i mari, saranno da molto mossi a mossi Mar Ligure, Bocche di Bonifacio e Tirreno centrale; poco mosso l’Adriatico; generalmente mossi gli altri bacini con moto ondoso in ulteriore aumento tardo serale sullo Ionio.
Il bollettino dal 26 al 30 marzo
Domenica 26, al Nord, molte nubi sulle aree alpine con nevicate dai 1400-1500 metri. Sul resto del Nord nuovo rapido aumento della copertura con associate precipitazioni sparse attese dal tardo mattino, meno probabili sulla pianura piemontese; seguiranno parziali schiarite su Liguria, Piemonte e Lombardia.
Al Centro e Sardegna, sulla Toscana settentrionale cielo molto nuvoloso con piogge e locali rovesci in intensificazione dalle ore pomeridiane; spiccata variabilità sul resto del centro con schiarite maggiori su Sardegna e regioni adriatiche, mentre un deciso peggioramento serale è atteso su Umbria, Lazio e restanti zone appenniniche e sarà accompagnato anche da piogge sparse e qualche locale debole temporale sull’area laziale.
Al Sud e Sicilia, innocui annuvolamenti bassi e stratiformi su Molise, Campania, Appennino pugliese, Basilicata e Calabria tirreniche, in diradamento dal tardo mattino con ampi rasserenamenti, e in nuova formazione dalle ore serali; sul resto del meridione ampio soleggiamento, seppur con passaggi di nubi alte e sottili poco significative, ma che opacizzeranno temporaneamente il cielo.
Temperature minime in rialzo sulle Alpi centroccidentali; senza variazioni di rilievo su Liguria, Marche, basso Lazio, Campania, rilievi molisani, Puglia centromeridionale, Calabria ed isole maggiori; in calo sul resto del Paese; massime in diminuzione sulle aree pianeggianti piemontesi, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Nord Toscana, Lazio settentrionale ed estreme aree ioniche; in aumento a Nord della Sardegna; stazionarie sul rimanente territorio.
Venti da deboli a moderati sudoccidentali su Liguria, Emilia-Romagna e regioni centromeridionali, isole maggiori comprese, con ulteriori rinforzi decisi sulla dorsale appenninica e tendenti dalla sera a disporsi di maestrale sulla Sardegna e a divenire forti; moderati occidentali sui crinali alpini di Valle d’Aosta e Piemonte con locali rinforzi e deboli variabili sul resto del Nord.
Per quanto riguarda i mari, sarà molto mosso il Mar Ligure, tendente a divenire agitato al largo dal pomeriggio/sera; da mossi a molto mossi, Mar di Sardegna a Nord, Bocche di Bonifacio e Tirreno centrale; poco mosso l’Adriatico con moto ondoso in graduale aumento dal pomeriggio; generalmente mossi tutti gli altri bacini, molto mosso da fine giornata l’alto Tirreno.
Lunedì 27 rasserenamenti sempre più estesi al Nord, salvo persistenze dei fenomeni sulla Romagna e addensamenti più consistenti sulle aree alpine confinali. Condizioni instabili al centro-sud peninsulare, Sardegna e Nord Sicilia con fenomeni convettivi sparsi, più concentrati sulla Calabria tirrenica, ma con miglioramento atteso dalla sera su Toscana e Lazio; quota neve in graduale abbassamento sull’Appennino centrosettentrionale fino a 800-1000 metri.
Martedì 28 residue precipitazioni su Abruzzo, regioni meridionali peninsulari e Nord Sicilia, nevose dai 500-600 metri, ma con tendenza a graduale rapido miglioramento dal pomeriggio; stabile e ben soleggiato sul resto d’Italia, ma con velature in arrivo da Ovest, più spesse al nord, Toscana ed Umbria.
Mercoledì 29 atteso un nuovo aumento della copertura su Liguria, Emilia-Romagna, regioni centrali, Molise e Campania con lievi fenomeni tra levante ligure e Nord Toscana; velature estese sul resto del Nord e Sardegna, più spesse sulla catena alpina e prealpina, ed ampio soleggiamento sul rimanente territorio del meridione.
Nella giornata di giovedì 30 ancora lievi precipitazioni sulla Liguria, soleggiato su isole maggiori e Calabria e variabilità sul resto d’Italia, ma in un contesto asciutto.