Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 3 e 4 marzo, evidenziando condizioni meteo instabili in gran parte del Centro/Sud, causate dal ciclone mediterraneo “Juliette”.
Le previsioni meteo fino alla mezzanotte di oggi, 3 marzo 2023
Al Nord, annuvolamenti sparsi fra Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto con la possibilità di qualche debole precipitazione fino al mattino su Romagna e Piemonte sud occidentale dove la quota neve risulterà attorno ai 1200-1400 metri; diradamento della nuvolosità e cessazione dei fenomeni nel corso della mattinata; ampie schiarite sulle restanti aree con qualche addensamento a ridosso delle Alpi e Prealpi centro orientali dove si potrà avere qualche isolata debole nevicata oltre i 1300-1500 metri.
Al Centro e Sardegna, molte nubi sulla Sardegna con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale, più frequenti al mattino sulla parte centro settentrionale dell’isola e nel pomeriggio su quella sud occidentale; dalla sera attenuazione dei fenomeni con qualche schiarita sulle zone occidentali e meridionali e residui piovaschi sul settore orientale; molte nubi sulle Marche con piogge sparse e locali rovesci o temporali in estensione nel pomeriggio all’Abruzzo; irregolarmente nuvoloso sul resto del centro con addensamenti associati a qualche rovescio o temporale che dalla toscana meridionale e zone costiere del Lazio tenderanno ad estendersi alle aree interne e Umbria per poi esaurirsi gradualmente in serata; neve sulle zone appenniniche fra Lazio e Abruzzo oltre i 1200 metri.
Al Sud e Sicilia, cielo molto nuvoloso sulla Sicilia con precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale, anche intense soprattutto nel corso della prima parte della giornata sulle aree centro occidentali dell’isola; nuvolosità variabile sul resto del sud con isolati rovesci o temporali che nel corso della mattinata-primo pomeriggio tenderanno ad interessare prevalentemente le aree interne ed il Salento; generale aumento della nuvolosità nel corso del pomeriggio a partire dalla Calabria ed in estensione a Basilicata e puglia con rovesci e temporali sparsi; qualche nevicata oltre i 1500 metri sui rilievi appenninici fra Basilicata e Calabria e sui rilievi della Sicilia nord orientale, localmente a quote più basse sulle aree interne della Campania.
Temperature minime in aumento su basso Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche; in leggera flessione altrove; massime in calo sulla Sicilia, senza variazioni di rilievo sulle Alpi orientali, in aumento sul resto del Paese.
Venti deboli variabili sulla Sardegna con rinforzi dapprima da Sud e successivamente da Est sulla parte settentrionale dell’isola; deboli meridionali su Sicilia e aree ioniche con rinforzi nel pomeriggio e tendenti a disporsi dai quadranti occidentali sull’isola; deboli o moderati settentrionali su Liguria, alto Adriatico, Toscana, Marche e Umbria in estensione al resto del Centro e alla Campania dalla serata; deboli variabili altrove.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi mar Ligure e Tirreno settentrionale con moto ondoso in attenuazione; molto mosso lo Stretto di Sicilia; – da molto mossi ad agitati mar di Corsica, mare e canale di Sardegna; generalmente mossi i restanti bacini.
Il bollettino per domani 4 marzo 2023
Al Nord, ampio soleggiamento su tutte le regioni, salvo locali annuvolamenti a ridosso dei rilievi e sulla bassa pianura lombarda al primo mattino.
Al Centro e Sardegna, cielo molto nuvoloso su Marche e Abruzzo con deboli piogge. Dal pomeriggio attenuazione dei fenomeni e graduale diradamento della copertura nuvolosa; nubi alternate a schiarite sulla Sardegna con piogge sparse associate; cielo sereno o poco nuvoloso su Toscana, Umbria e Lazio, salvo qualche annuvolamento più consistente a ridosso dell’Appennino.
Al Sud e Sicilia, molte nubi al meridione con precipitazioni a carattere di rovescio o temporale, più diffuse sull’area ionica.
Temperature minime in lieve flessione su Aalpi occidentali, Appennino settentrionale, Toscana, Umbria, Lazio e Sicilia, in rialzo su Sardegna, Puglia, Basilicata e Sicilia nordoccidentale, senza variazioni di rilievo sul resto del Paese; massime in calo al sud peninsulare, in tenue aumento su isole maggiori, Lazio, Marche, Umbria e appennino tosco-emiliano, stazionarie altrove.
Venti deboli: meridionali sull’area ionica, settentrionali sul resto del Centro-Sud, di direzione variabile al Nord.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi mare e canale di Sardegna, Stretto di Sicilia e Ionio meridionale; generalmente poco mossi i restanti bacini.