Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per i prossimi giorni, da domani, 9 marzo, e fino martedì 14 marzo.
Le previsioni meteo per il 9 marzo 2023
Al Nord, nella notte ed al primo mattino cielo molto nuvoloso o coperto con piogge su levante ligure e settore orientale friulano, e nevicate sui rilievi alpini dai 1800 metri; seguirà già in mattinata un deciso miglioramento con ampie schiarite, eccezion fatta per l’area friulana. Dalla sera tuttavia, le nubi si intensificheranno nuovamente sulla catena alpina e prealpina, nonché su Liguria e sulle aree pedemontane di Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Al Centro e Sardegna, molte nubi su Sardegna, Toscana, nord Marche, Umbria, Lazio e restanti aree appenniniche con piogge fino al pomeriggio su Toscana settentrionale e qualche occasionale, locale piovasco su Umbria ed entroterra laziale; nella serata, tuttavia, aumenta il rischio di precipitazioni con possibilità di qualche rovescio temporalesco lungo le coste toscane. Sul resto del centro cielo caratterizzato da velature anche spesse, ma sostanzialmente innocue.
Al Sud e Sicilia, copertura diffusa e consistente su rilievi molisani, Campania, Basilicata e Calabria tirreniche con lievi piogge e qualche locale rovescio; tempo più asciutto sul resto del sud e sull’isola con nuvolosità alta e sottile poco significativa, più spessa dal pomeriggio/sera sulle relative aree peninsulari.
Temperature minime stazionarie su Sardegna centrorientale ed ovest Sicilia; in aumento sul resto d’Italia, più deciso al nord; massime senza variazioni su Umbria, nord Lazio, sud Sardegna e Calabria centromeridionale; in rialzo sul resto del Paese, più marcato al settentrione.
Venti da moderati a forti occidentali sui crinali alpini di piemonte e valle d’aosta, in attenuazione dal pomeriggio; – da moderati a forti sudoccidentali sulla dorsale appenninica; – deboli occidentali su pianura padana e sardegna, e dai quadranti meridionali sul restante centro-sud; – deboli di direzione variabile sul resto del nord.
Per quanto riguarda i mari, saranno molto mossi mar ligure, bocche di Bonifacio, mar e canale di Sardegna, e basso Tirreno; da mosso a molto mosso al largo l’Adriatico meridionale; poco mosso alto e medio Adriatico sottocosta e lo stretto di Sicilia meridionale; mossi tutti gli altri bacini con moto ondoso in aumento a nord dello stretto di Sicilia.
Il bollettino dal 10 al 14 marzo
Venerdì 10, al Nord, all’inizio molte nubi con deboli precipitazioni sparse, in attenuazione dapprima su Piemonte centromeridionale e Liguria e poi, dal pomeriggio, sulle altre zone pianeggianti e pedemontane; seguiranno schiarite sulle pianure venete ed emiliano-romagnole. Nevicate sulle aree alpine e prealpine dai 1600-1800 metri, più diffuse sui rilievi occidentali, specie della Valle d’Aosta.
Al Centro e Sardegna, iniziale maltempo con piogge e rovesci sparsi, anche temporaleschi sul Lazio; dal pomeriggio atteso un rapido miglioramento con ampie schiarite su Sardegna, Toscana, coste ed entroterra di Lazio, Marche ed Abruzzo; nella sera attenuazione dei fenomeni anche sulle restanti zone.
Al Sud e Sicilia, molte nubi compatte su Molise occidentale, Campania, Basilicata e Calabria con rovesci e temporali, in attenuazione serale salvo persistenze sull’area calabrese; sul resto del meridione e sulla Sicilia copertura sempre più diffusa con piogge e locali rovesci su Sicilia, Basilicata e Puglia, in miglioramento dal pomeriggio con schiarite sempre più ampie e cielo sereno e poi caratterizzato da estese ma innocue velature alte e sottili.
Temperature minime in calo su alpi occidentali, ponente ligure e pianura padana centrorientale; senza variazioni di rilievo su restante territorio ligure, Sardegna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio centrosettentrionale ed Abruzzo; rialzo sul resto d’Italia; massime pressoché stazionarie su Liguria, rilievi del triveneto, Sardegna e Sicilia centromeridionali, Puglia salentina, Basilicata ionica e Calabria; in diminuzione sul resto del Paese.
Venti forti occidentali su alpi centroccidentali ed al centro-sud con raffiche di burrasca forte sui relativi crinali alpini appenninici e fino a tempesta sulla Sardegna; deboli occidentali in pianura padana e variabili sul resto del nord.
Per quanto riguarda i mari, saranno da molto mossi ad agitati mar ligure, mar e canale di Sardegna e Tirreno; da mossi a molto mossi adriatico centromeridionale, ionio e stretto di Sicilia, con moto ondoso in ulteriore aumento su quest’ultimo dal pomeriggio; da poco mosso a mosso il restante Adriatico.
Sabato 11 precipitazioni sulla catena alpina e prealpina centroccidentale, diffuse e nevose sulle creste confinali di Valle d’Aosta e Piemonte; nubi medio-alte sul resto del Paese, più consistenti su Romagna meridionale, Marche, Umbria, Abruzzo e Calabria tirrenica dove saranno associati a deboli piogge o rovesci.
Domenica 12 ancora qualche fiocco di neve sulle alpi confinali, mentre un nuovo impulso interesserà il basso Lazio, Abruzzo e gran parte delle regioni meridionali con associati deboli fenomeni sparsi, ma con graduale miglioramento atteso nella seconda parte della giornata; più soleggiato sul resto del Paese.
Lunedì 13 nuovo peggioramento al settentrione e sulla Toscana anche con precipitazioni, attese da fine giornata su regioni nord-occidentali, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Veneto occidentale e alta Toscana; cielo sereno velato sul resto del centro ed al sud.
Nella giornata di martedì 14 rapido trasferimento del maltempo verso le regioni centromeridionali, seguito da ampi rasserenamenti al nord e sull’area Toscana.