Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 25 e 26 marzo, evidenziando un deciso cambio di rotta da domani, per l’arrivo di una perturbazione.
Le previsioni meteo fino alla mezzanotte di oggi, 25 marzo 2023
Al Nord deboli piogge sul Triveneto, a carattere nevoso sui relativi rilievi con quota oltre i 1500-1600 metri, in graduale attenuazione, con temporanee schiarite, solamente nel corso del pomeriggio; nuvolosità diffusa sulle altre zone alpine con nevicate deboli fino al tardo mattino con quota neve dai 1700 metri; nuvolosità medio-alta sulle restanti zone del settentrione, ma la possibilità di pioggia sarà decisamente scarsa.
Al Centro e Sardegna, nuvolosità compatta sulla Toscana ed Umbria settentrionale con deboli piogge e qualche isolato rovescio, in miglioramento nel pomeriggio con ampie schiarite; sereno o parzialmente velato sulle altre regioni del centro peninsulare e sulla Sardegna.
Al Sud e Sicilia, inizialmente ampi spazi soleggiati sempre più estesi, seguiti nelle ore pomeridiane da un sensibile aumento delle nubi su Campania, Molise, Basilicata e Calabria tirreniche, ma con assenza di precipitazioni associate; sul resto del meridione cielo sereno e poi velato nel corso della serata.
Temperature minime in calo su Valle d’Aosta, Piemonte, ponente ligure, rilievi e zone pedemontane lombarde e sul Triveneto, in rialzo sull’Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Calabria ed isole maggiori, senza variazioni di rilievo sul resto del paese; massime in diminuzione su Valle d’Aosta, rilievi alpini piemontesi, Trentino-Alto Adige, Veneto, Sardegna settentrionale, Marche e rilievi abruzzesi, in aumento sul restante territorio piemontese, Liguria, Lombardia, Emilia, coste meridionali ed orientali sarde, aree ioniche calabresi e sulla Sicilia, stazionarie sul resto d’Italia.
Venti generalmente deboli occidentali, salvo decisi rinforzi su Ovest Alpi, Bocche di Bonifacio e dorsale appenninica.
Per quanto riguarda i mari, saranno da molto mossi a mossi mar ligure, Bocche di Bonifacio e Tirreno centrale; poco mosso l’Adriatico; generalmente mossi gli altri bacini con moto ondoso in ulteriore aumento tardo serale sullo Ionio.
Il bollettino per domani 26 marzo 2023
Al Nord, molte nubi sulle aree alpine con nevicate dai 1400-1500 metri. Sul resto del Nord nuovo rapido aumento della copertura con associate precipitazioni sparse attese dal tardo mattino, meno probabili sulla pianura piemontese; seguiranno parziali schiarite su Liguria, Piemonte e Lombardia.
Al Centro e Sardegna, sulla Toscana settentrionale cielo molto nuvoloso con piogge e locali rovesci in intensificazione dalle ore pomeridiane; spiccata variabilità sul resto del centro con schiarite maggiori su Sardegna e regioni adriatiche, mentre un deciso peggioramento serale è atteso su Umbria, Lazio e restanti zone appenniniche e sarà accompagnato anche da piogge sparse e qualche locale debole temporale sull’area laziale.
Al Sud e Sicilia, innocui annuvolamenti bassi e stratiformi su Molise, Campania, appennino pugliese, Basilicata e Calabria tirreniche, in diradamento dal tardo mattino con ampi rasserenamenti, e in nuova formazione dalle ore serali; sul resto del meridione ampio soleggiamento, seppur con passaggi di nubi alte e sottili poco significative, ma che opacizzeranno temporaneamente il cielo.
Temperature minime in rialzo sulle alpi centroccidentali; senza variazioni di rilievo su Liguria, Marche, basso Lazio, Campania, rilievi molisani, puglia centromeridionale, Calabria ed isole maggiori; in calo sul resto del Paese; massime in diminuzione sulle aree pianeggianti piemontesi, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Nord Toscana, Lazio settentrionale ed estreme aree ioniche; in aumento a Nord della Sardegna; stazionarie sul rimanente territorio.
Venti da deboli a moderati sudoccidentali su Liguria, Emilia-Romagna e regioni centromeridionali, isole maggiori comprese, con ulteriori rinforzi decisi sulla dorsale appenninica e tendenti dalla sera a disporsi di maestrale sulla Sardegna e a divenire forti; moderati occidentali sui crinali alpini di Valle d’Aosta e Piemonte con locali rinforzi e deboli variabili sul resto del Nord.
Per quanto riguarda i mari, sarà molto mosso il Mar Ligure, tendente a divenire agitato al largo dal pomeriggio/sera; da mossi a molto mossi, Mar di Sardegna a Nord, Bocche di Bonifacio e Tirreno centrale; poco mosso l’Adriatico con moto ondoso in graduale aumento dal pomeriggio; generalmente mossi tutti gli altri bacini, molto mosso da fine giornata l’alto Tirreno.