Il razzo Terran 1 di Relativity Space, il primo lanciatore al mondo stampato in 3D, volerà per la prima volta oggi, 8 marzo. Il razzo, alto 33 metri, dovrebbe decollare oggi dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida durante una finestra di 3 ore che si aprirà alle 19 ora italiana. In calce il webcast per seguire le fasi del volo di prova orbitale, chiamato “Good Luck, Have Fun” (“Buona fortuna, divertiti”) o GLHF.
Relativity Space e il razzo Terran 1
GLHF è una missione fondamentale per Relativity Space e per la tecnologia dei voli spaziali in generale: il Terran 1 a 2 stadi è il primo razzo mai costruito principalmente tramite stampa 3D. Questo lanciatore è stampato per circa l’85% in 3D, anche se l’azienda mira a raggiungere il 95% per i veicoli futuri.
Uno degli obiettivi chiave del volo di prova di oggi, quindi, è dimostrare che il veicolo è abbastanza robusto da tollerare le sollecitazioni del lancio.
Terran 1 non dispiegherà payload: non trasporta un carico utile, solo un anello di metallo commemorativo stampato in 3D che pesa circa 1,5 kg, secondo EverydayAstronaut.com
Terran 1 usa il metano come propellente e l’ossigeno liquido come ossidante. Sarà il primo razzo “methalox” sviluppato dagli Stati Uniti a tentare un lancio orbitale e potrebbe essere il primo veicolo di questo tipo al mondo a raggiungere l’orbita. Lo Zhuque-2 della società Landspace, un razzo metalox, è stato lanciato nel dicembre 2022 ma non è riuscito a raggiungere la LEO.
Terran 1, alimentato da 9 motori Aeon di Relativity Space nel primo stadio e uno nello stadio superiore, può trasportare fino a 1.250 kg verso l’orbita bassa, secondo Relativity Space, ma l’azienda sta sviluppando qualcosa di molto più grande e potente.
In effetti, Terran 1 è un passo evolutivo verso Terran R, un razzo riutilizzabile progettato per trasportare fino a 20mila kg verso l’orbita bassa. Il Terran R, alto 66 metri, potrebbe volare per la prima volta già il prossimo anno, secondo i rappresentanti dell’azienda.
Relativity Space, con sede in California, è stata fondata nel 2015 da Tim Ellis e Jordan Noone, che avevano entrambi lavorato presso Blue Origin.