Roscosmos monitora la fioritura dei bacini idrici del Volga | FOTO

Uno studio realizzato tramite il satellite russo Roscosmos ha monitorato la fioritura dell'acqua dei bacini del Volga
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Gli specialisti di JSC “Terra Tech”, (RCS, parte della State Corporation “Roscosmos”) continuano il monitoraggio satellitare della fioritura dei corpi idrici. E’ stato condotto uno studio sulla dinamica dell’eutrofizzazione dei bacini del Volga. La “fioritura” dell’acqua – l’eutrofizzazione – è tipica di tutti i bacini in estate.

Un periodo caldo prolungato, un caldo estremo, lo scarico delle acque reflue urbane e la rimozione dei fertilizzanti dai campi provocano una riproduzione intensiva delle alghe blu-verdi. La “fioritura” cambia la qualità dell’acqua e delle aree ricreative sulla spiaggia, interrompe il funzionamento delle strutture idrauliche e influisce sulla pesca.

Perchè fiorisce l’acqua nei bacini idrici?

La crescita eccessiva dei bacini idrici può essere naturale e antropica. L’eutrofizzazione naturale è associata all’abbassamento dei corpi idrici dovuto all’accumulo di sedimenti sul fondo. Questo processo può richiedere migliaia e decine di migliaia di anni.

L’eutrofizzazione antropogenica è causata dall’afflusso di azoto, fosforo e altri elementi con le acque reflue urbane, dal lavaggio a pioggia dei fertilizzanti dai campi e dalla distruzione delle coste. Si sviluppa nel giro di pochi anni, soprattutto nei bacini a flusso lento: laghi, bacini idrici, stagni e la zona costiera dei mari interni.

I bacini idrici si trovano su tratti di pianura alluvionale della valle del fiume. A causa della decomposizione dei residui vegetali dei terreni allagati, sono forniti di fosforo e sono inizialmente soggetti al processo di eutrofizzazione. Il flusso lento e la presenza di dighe contribuiscono all’insabbiamento e all’abbassamento dei bacini, che favorisce anche la crescita delle alghe.

L’eutrofizzazione modifica la qualità dell’acqua e delle aree ricreative sulla spiaggia, interrompe il funzionamento delle strutture idrauliche e influisce sulla pesca.  Per ogni immagine è stato calcolato l’indice NDCI (Normalized Difference Chlorophyll Index) che permette di determinare la concentrazione di clorofilla sulla superficie dell’acqua.

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