I tramonti su Marte sono davvero singolari, e il rover Curiosity della NASA ne ha catturato in particolare uno inaspettatamente il mese scorso che si distingue tra tutti. Mentre il Sole scendeva all’orizzonte il 2 febbraio, i raggi di luce hanno illuminato una distesa di nuvole.
Questi “raggi solari” sono anche conosciuti come raggi crepuscolari. E’ la prima volta che i raggi del Sole vengono osservati così chiaramente su Marte.
Curiosity ha catturato l’immagine durante la più recente indagine sulle nubi crepuscolari, che si basa sulle sue osservazioni del 2021 di nubi nottilucenti. Mentre la maggior parte delle nuvole marziane si librano a non più di 60 km dal suolo e sono composte da ghiaccio d’acqua, le nubi nelle ultime immagini sembrano trovarsi a un’altitudine più elevata, dove fa particolarmente freddo. Ciò suggerisce che queste nuvole sono fatte di ghiaccio di anidride carbonica o ghiaccio secco.
Come sulla Terra, le nuvole forniscono agli scienziati informazioni complesse ma cruciali per comprendere il meteo. Osservando quando e dove si formano le nubi, gli scienziati possono saperne di più sulla composizione e sulle temperature dell’atmosfera marziana e sui venti al suo interno.
L’indagine sulle nuvole del 2021 includeva diverse immagini delle telecamere di navigazione in bianco e nero di Curiosity, fornendo dettagli sulla struttura di una nuvola in movimento. La recente indagine, iniziata a gennaio con conclusione a metà marzo, si basa maggiormente sulla Mast Camera a colori del rover, o Mastcam, che aiuta gli scienziati a vedere come le particelle delle nuvole crescono nel tempo.
Oltre all’immagine dei raggi del Sole, Curiosity ha osservato una serie di nuvole colorate a forma di piuma il 27 gennaio. Quando sono illuminate dalla luce del Sole, alcuni tipi di nuvole possono creare uno spettacolo simile ad un arcobaleno chiamato iridescenza.
“Quando vediamo l’iridescenza, significa che le dimensioni delle particelle di una nuvola sono identiche a quelle dei loro vicini in ogni parte della nuvola,” ha spiegato Mark Lemmon, scienziato atmosferico presso lo Space Science Institute di Boulder, in Colorado. “Osservando le transizioni di colore, notiamo che le dimensioni delle particelle cambiano nella nuvola. Questo dà indicazioni sul modo in cui la nuvola si sta evolvendo e di come le sue particelle cambiano dimensione nel tempo“.
Curiosity ha catturato sia i raggi del Sole che le nuvole iridescenti come panorami, ognuno dei quali è stato cucito insieme a partire da 28 immagini inviate sulla Terra. Le foto sono state elaborate per enfatizzare i punti salienti, ha spiegato il JPL della NASA