Sembrava una galassia, poi è arrivato il colpo di scena cosmico

Un oggetto che si pensava fosse una radiogalassia è in realtà un buco nero attivo che ha cambiato angolazione e punta direttamente verso la Terra
MeteoWeb

In una galassia lontana, un buco nero supermassiccio che emette radiazioni quasi alla velocità della luce ha spostato il suo angolo di ben 90 gradi e punta direttamente verso la Terra: una svolta brusca che ha lasciato perplessi gli scienziati.

I nuclei galattici attivi (AGN) sono i buchi neri “affamati” al centro di molte galassie, accumulano materia ed emettono potenti getti di particelle ad alta energia noti come getti relativistici. Gli AGN sono classificati in base a quale parte dell’AGN è puntata verso la Terra.

Da radiogalassia a blazar

PBC J2333.9-2343, una grande galassia a circa 4 milioni di anni luce di distanza, era precedentemente classificata come radiogalassia, il che significa che i giganteschi getti di radiazione del suo AGN erano puntati perpendicolarmente alla nostra linea di vista. Una nuova ricerca, pubblicata il 20 marzo su Monthly Notice della Royal Astronomical Society riclassifica la galassia come blazar, cioè, in sostanza, i getti del buco nero sono ora puntati direttamente sulla Terra: significa che i getti della galassia si sono spostati in modo notevole.

La nostra ipotesi era che il getto relativistico del buco nero supermassiccio avesse cambiato direzione, e per confermare questa idea abbiamo dovuto effettuare molte osservazioni,” ha spiegato l’autrice principale dello studio, Lorena Hernández- García, astrofisico del Millennium Institute of Astrophysics.

Hernández-García e colleghi hanno osservato PBC J2333.9-2343 in quasi tutto lo spettro elettromagnetico, dalle onde radio ai raggi gamma. Le loro osservazioni hanno mostrato che questa galassia aveva caratteristiche tipiche dei blazar: si illuminava e si oscurava come un blazar e aveva getti simili. Pertanto, hanno concluso che l’oggetto era molto probabilmente un blazar.

Il cambio di direzione

I ricercatori hanno anche osservato due lobi – aree in cui i getti di un AGN interagiscono con il gas circostante – dove alcuni getti avevano precedentemente lasciato il segno. I lobi di questo blazar sono “molto antichi“, tuttavia, ha detto Hernández-García, aggiungendo che “sono le reliquie dell’attività passata, mentre le strutture situate più vicino al nucleo rappresentano getti più giovani e attivi“.

Questi lobi dormienti sono la prova che i getti hanno, in effetti, cambiato direzione. Non è del tutto senza precedenti che i getti di una galassia appaiano in luoghi diversi. Nei casi precedenti, però vi erano due serie di lobi, il che significa che due getti separati si accendevano e si spegnevano. Per PBC J2333.9-2343 sembra che ci sia solo una fonte di attività e che abbia cambiato rotta.

Cosa ha causato questo grande cambiamento? Gli astronomi non lo sanno ancora con certezza. Le teorie attuali includono una fusione di galassie, in cui un’altra grande galassia si è scontrata con PBC J2333.9-2343, spingendo l’orientamento di tutto ciò che si trova al suo interno. Sono necessarie ulteriori osservazioni per svelare questo mistero.

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