Per la Siccita’ che gia’ in questo inizio primavera nella pianura risicola del Novarese e’ un problema serio, gli agricoltori si rivolgono alla Madonna. E’ con questo intento che ieri si e’ svolta tra Vespolate e Borgolavezzaro, due popolosi centri della bassa novarese, una processione con la reliquia della Madonna del Sangue di Re, borgo della valle Vigezzo a pochi chilometri dal confine con la Svizzera, che per l’occasione e’ scesa fino alle risaie. Il corteo sacro ha percorso la strada sterrata che, passando in mezzo alla campagna, collega i due paesi lungo un tragitto di 4 chilometri.
Questa zona, al margine meridionale della provincia di Novara in direzione di Pavia e’ da sempre la culla della risicoltura novarese. Qui la mancanza di pioggia l’anno scorso e’ costata una perdita del 70% dei raccolti, con migliaia di ettari rimasti improduttivi. E cosi’, in attesa di soluzioni che garantiscano la tradizionale portata del reticolo di canali irrigui, gli agricoltori guardano al cielo e si rivolgono alla Madonna. A guidare la processione, il parroco di Borgolavezzaro don Gianfranco Regalli e il sindaco del paese Renato Padoan. Nelle prossime settimane nella Bassa si comincia la semina, ma le previsioni meteo lasciano poco spazio all’ottimismo. A meno di un aiuto dal cielo.