Spazio, l’astronauta Cristoforetti: “raggiungere primati non era il mio obiettivo”

L'astronauta italiana dell'ESA Samantha Cristoforetti: "i primati che ho ottenuto non erano miei obiettivi, sono cose che succedono"
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I primati che ho ottenuto non erano miei obiettivi, sono cose che succedono. ‘Sei la prima donna italiana astronauta’: io volevo fare l’astronauta, che non ce ne fosse stata un’altra prima è un dato, e neanche rilevante se non come dato di cronaca“: è quanto ha affermato l’astronauta italiana dell’ESA Samantha Cristoforetti, durante un incontro con insegnanti e studenti delle scuole primarie e secondarie che hanno partecipato alle attività educative promosse dall’ASI e dall’ESA per la missione MINERVA al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Per quanto riguarda il futuro, l’astronauta ha poi aggiunto che “bisognerà capire quali sono le ambizioni dell’Europa nell’ambito dell’esplorazione umana e capire come poter sviluppare un certo tipo di autonomia“.

Quello che a me sta a cuore in questo momento è la riflessione sul livello di ambizione che vogliamo avere in Europa in termini di autonomia. Otto anni fa ho fatto una missione su un veicolo russo, un’altra l’anno scorso su veicolo statunitense. Vedo attorno a me che il mondo cambia e che siamo dentro una transizione ben avviata da un mondo in cui l’accesso umano allo spazio era prerogativa solo di enti sovrani, di grandi potenze e adesso inizia a essere una cosa più diffusa. Ci sono – ha proseguito l’astronauta – enti e aziende private che anche con l’aiuto di finanziamenti pubblici, nel giro di tempo abbastanza brevi sono riusciti ad aver accesso“. Attualmente “ci sono nuovi Stati che si affacciano e che vogliono sviluppare questa capacità, quindi, credo che si ha tempo di avere questa riflessione anche in Europa se vogliamo avere anche noi un nostro veicolo e se magari la prossima generazione di astronauti e astronaute non possa volare anche su un veicolo europeo, o se non possiamo magari offrire in futuro anche agli astronauti e alle astronaute di altri Paesi la possibilità di volare insieme a noi. Questo credo che sia importante“, ha aggiunto.

Cristoforetti ha poi parlato dell’ambiente sulla ISS: “Forse non è così estremo come si possa pensare. Ne ho parlato recentemente con alcuni colleghi e nessuno si è mai sentito in rinchiuso in un ambiente difficile da un punto di vista psicologico“. “E’ ovvio che mancano molti aspetti a cui siamo abituati della vita quotidiana, però allo stesso tempo è un ambiente stimolante, in cui solitamente si lavora con colleghi e colleghi con cui ci si stima reciprocamente e si va d’accordo. Si tende ad essere gentili l’uno con l’altro“. Cristoforetti ha poi precisato che “c’è tutto un mondo a terra con cui si lavora costantemente (anche se a distanza). Ci sono molti professionisti che sono lì per aiutarti“. Inoltre, “sai che è comunque per un tempo limitato e ti godi questo ambiente che non è il massimo in termini di comfort, ma hai la possibilità di fluttuare, la vista della Terra fuori da una finestra. Sono tante le cose belle“.

Rispondendo a chi le chiedeva quali fossero le principali caratteristiche che deve avere un’astronauta, Cristoforetti ha risposto: “credo che ci siano delle caratteristiche di personalità, bisogna avere una personalità equilibrata, che non abbia tendenze agli eccessi emotivi, per esempio, che sia anche equilibrata nell’interazione con gli altri anche nel senso dell’estroversione ed introversione“. L’astronauta ritiene importante “avere una personalità che ti permette di interagire con serenità con gli altri, anche in situazioni pubbliche come questa, allo stesso tempo però deve essere una persona che non voglia stare al centro dell’attenzione. Bisogna poi avere caratteristiche di curiosità intellettuale. Questo – ha poi aggiunto – è un mestiere in cui non si è esperti di nulla, però bisogna sapere un po’ di tutto. Credo che facciano meglio gli astronauti persone meno propense all’iperspecializzazione“. Inoltre, è necessario avere “un minimo di propensione all’attività fisica e allo sport dato che bisogna mantenersi in salute e in forma”.

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