Un forte vento di Foehn sta piegando il Piemonte oggi, provocando danni, con cadute di alberi, blackout, tetti e oggetti divelti, e alimentando anche alcuni incendi. In montagna, le raffiche hanno sfiorato i 180km/h, mentre in pianura si sono toccati gli 80km/h, come a Torino. Ecco alcuni dati sulla tempesta di Foehn in atto, forniti dal Centro Meteo Piemonte:
- Gran Vaudala: 176km/h
- Sacra S. Michele: 169km/h
- Rucas di Bagnolo: 131km/h
- Rifugio Gastaldi: 113km/h
- Buttigliera Alta: 104km/h
- Perosa Argentina: 100km/h
- Torre Pellice: 100km/h
- Pinerolo Porporata: 100km/h
- Villanova Canavese: 93km/h
- San Maurizio Canavese: 80km/h
- La Cassa: 78km/h
- Torino Alenia: 77km/h
- Torino Reiss Remoli: 74km/h
- Fiano: 74km/h
- Moncalieri: 72km/h
- Caselle: 70km/h
- Montaldo Scarampi: 67km/h
Forte Foehn nel Torinese: alberi caduti e incendi
Sono decine gli interventi dei Vigili del Fuoco a Torino e in provincia, a causa del forte vento di Foehn che si è intensificato a partire dalla fine della mattina. Sono oltre le 90 richieste di supporto tecnico per dissesti e strutture pericolanti arrivate nella giornata alla sala operativa dei Vigili del Fuoco. Oltre a rami pericolanti, messa in sicurezza di tetti e tendoni e caduta di coperture, gli interventi riguardano anche due incendi di vegetazione e boschi, uno causato da un cortocircuito di un cavo elettrico staccato da un palo e un altro a Lusernetta, nel Pinerolese, dove stanno accorrendo squadre di Vigili del Fuoco e volontari, con supporto di autoscala anche dalla vicina provincia di Cuneo. Alberi pericolanti, strutture divelte e incendi di sterpaglie si segnalano soprattutto nella zona a sud di Torino, tra Moncalieri, Pecetto, Pino Torinese, Stupinigi. A Cirié, un albero è caduto su un veicolo parcheggiato.
Gli alberi caduti in alcuni casi, come in Val Pellice, hanno causato interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica, poi ripristinata, ma con lavori ancora in corso per riparare tutti i danni. Tra le conseguenze del vento forte anche la chiusura anticipata di uno dei maggiori parchi della prima cintura, quello della Mandria, a Venaria, proprio a causa del pericolo provocato dal vento.
Questo pomeriggio, intorno alle 17, la squadra volontaria dei Vigili del Fuoco di Avigliana, nel Torinese, è intervenuta per spegnere un incendio scoppiato a Rosta, in Val di Susa, nel vecchio campo da calcio. Il rogo ha coinvolto diversi cumuli di ramaglie e alcune migliaia metri quadri di sterpaglie. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con un’autopompa e modulo boschivo supportati dall’autobotte. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini dell’antincendio boschivo di Trana e Reano e i Carabinieri forestali. Le fiamme sono state alimentate dal forte vento.
Vento forte nel Cuneese: danni a edifici e alberi caduti
Il forte vento che dalla tarda mattinata di oggi soffia nelle vallate alpine ha provocato danni anche nel Cuneese. In val Maira è stata scoperchiato parte del tetto di una palazzina Enel in località Ponte Marmora. Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco per liberare le strade di montagna da rami o alberi caduti a causa delle raffiche di vento in val Maira, in val Varaita e lungo la provinciale che sale a Montoso, in valle Infernotto. Le centraline dell’Arpa Piemonte hanno registrato raffiche con punte di oltre 80km/h in alta montagna e di 60km/h nella pianura cuneese.
Forte vento e incendi nell’Alessandrino
Anche la Provincia di Alessandria è interessata da metà pomeriggio da forti raffiche di Fohen. Valori massimi di 73,1km/h a Capanne di Cosola (Alta Val Borbera) e 55,4km/h a Bric Berton (Alto Acquese). Decine le segnalazioni arrivate alla Sala operativa dei Vigili del Fuoco, soprattutto per pali e piante pericolanti; interventi ad Alessandria città e nella frazione Astuti, Ovada, Quattordio.
Anche nell’Alessandrino, non sono mancati gli incendi: nelle zone di Casale Monferrato, Carpeneto (Ovadese) e, in modo particolare, in un bosco tra zona rurale e abitata, in Località Fogli a Ponzone (Alto Acquese), al confine con Cartosio e la provincia di Savona. Qui, al lavoro squadre dal comando di Alessandria, dai distaccamenti di Acqui e Ovada; Protezione Civile, volontari AIB di Bistagno e Castelletto d’Erro, forze dell’ordine. Il sindaco Fabrizio Ivaldi ha seguito le opere di spegnimento: “sono coinvolti dalle fiamme circa due ettari di macchia boscata – spiega – La situazione sembrerebbe abbastanza sotto controllo e circoscritta, anche se il vento che continua a soffiare non aiuta. Speriamo non prenda le pinete. In via precauzionale sono state evacuate un paio di famiglie, abitanti in zona. Non si esclude, però, possano più tardi rientrare a casa”.
L’incendio alimentato dal forte vento che oggi ha colpito la zona di Carpeneto ha ucciso quasi cento capi bovini. E’ avvenuto presso l’azienda agricola ‘Cascina Lunghi’ nella frazione Madonna della Villa di Carpeneto. Come riferito dal sindaco Gerardo Pisaturo, di professione Vigile del Fuoco, le fiamme hanno interessato la stalla e il capannone del fieno, su un’area di circa 500 metri quadrati. “Del centinaio di bovini presenti – spiega Pisaturo – purtroppo ne sono stati portati in salvo, anche grazie all’aiuto dei vicini, solo 7 o 8. Sono andate distrutte anche quasi tutte le attrezzature, a eccezione di un trattore e due rimorchi, che sono stati messi in sicurezza. Lo spegnimento, che sta impegnando cinque squadre dei pompieri e diversi abitanti – sottolinea – andranno avanti tutta la notte e molto probabilmente anche domani“. Dalla Protezione Civile sono segnalati danni anche in tutto l’Acquese.
Vento abbatte alberi: chiusa per mezz’ora statale Sempione
Le forti raffiche di vento che stanno interessando il Piemonte hanno causato disagi anche in Ossola, dove la strada statale 33 del Sempione è rimasta chiusa per più di mezz’ora, intorno alle 18.30, a causa della caduta di alberi sulla carreggiata. Il tratto interessato è quello all’altezza dello svincolo di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola). Sul posto i Vigili del Fuoco e la Polizia.
Operaio ucciso dalla caduta di un albero nell’Astigiano
Oltre 30 interventi dei Vigili del Fuoco oggi nell’Astigiano per le forti raffiche di vento come quelle che a Revigliasco d’Asti hanno visto un incidente in cui è morto un operaio. L’uomo, un 58enne di origine marocchina, stava lavorando per tagliare l’albero in presenza di un forte vento: è morto schiacciato dalla caduta di un albero. La morte si configura quindi come causata da un incidente sul lavoro. La vittima, che abitava nel Vercellese, lavorava per una azienda di Ravenna. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche le forze dell’ordine.
Inoltre, a Viarigi, da un rogo di sterpaglie si è generato un vasto incendio che ha coinvolto tre case disabitate. In ogni caso non si segnalano feriti.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: