Su oltre cento sopralluoghi effettuati dai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Campobasso su richiesta di amministratori e cittadini, sono emersi danni lievi per circa 50 immobili, dislocati tra il capoluogo del Molise Campobasso e la zona dell’epicentro, tra i comuni di Montagano e Ripalimosani. Lo si apprende al termine della seconda giornata di verifica tecniche post-sisma eseguite su appartamenti, esercizi commerciali, scuole, edifici pubblici e privati in seguito al sisma di magnitudo 4.6 rilevato da INGV alle ore 23:52 minuti del 28 marzo, alla quale sono seguite scosse di minore intensità con uno sciame in corso.
Non sono stati rilevati problemi di sorta per quanto riguarda gli edifici scolastici, mentre per abitazioni nei centri storici e per alcuni edifici privati datai i vigili hanno relazionato circa la presenza di crepe di intonaco e lievi lesioni. A Montagano il sindaco Giuseppe Tullo ha disposto con ordinanza lo sgombero per una abitazione già lesionata dal terremoto del 2002 e firmato due ordinanze di interdizione parziale, relative solo ad alcune stanze, per altri due edifici limitrofi