I terremoti di febbraio scorso hanno provocato danni alla Turchia per 2 miliardi di lire turche, ossia 100 miliardi di euro, una somma che rappresenta circa il 9% del prodotto interno lordo del Paese e che potrebbe pesare per 1,4 punti sulla crescita economica prevista. E’ quanto risulta dai calcoli condotti dalla presidenza turca. I sismi del 6 febbraio, di magnitudo 7.8 e 7.6, hanno causato almeno 48 mila morti nel sud-est del Paese interessando undici province e rappresentano la catastrofe col maggior numero di vittime che la Turchia abbia sofferto negli ultimi cento anni.