Come sgonfiare la pancia con una tisana antinfiammatoria, ottima per colesterolo e glicemia

Una tisana digestiva per sgonfiare la pancia? Basta usare un'erba aromatica che tutti abbiamo in casa: è un antinfiammatorio naturale alleato contro colesterolo e trigliceridi, regola anche glicemia e pressione
MeteoWeb

Per sgonfiare la pancia e digerire bene e velocemente, un aiuto per il nostro organismo può arrivare da una tisana a base di un’erba aromatica che tutti abbiamo in casa, che può insaporire i nostri piatti, più o meno tradizionali, ma che rappresenta anche un toccasana per molti disturbi. Si tratta di un alimento antinfiammatorio, dalle spiccate proprietà diuretiche, un valido aiuto contro colesterolo e trigliceridi, capace di regolare la pressione e la glicemia. Inoltre, è un importante alleato delle difese immunitarie, contro influenza e raffreddore.

Scopriamo quindi quali sono le eccezionali proprietà dell’alloro e della sua gustosa tisana.

Che cos’è l’alloro

L’alloro, scientificamente noto come Laurus nobilis, è un sempreverde appartenente alla famiglia delle Lauracee.

L’alloro tra storia e leggenda

L’alloro è da sempre circondato da un fascino straordinario, saldamente ancorato alla mitologia, più precisamente, alla storia d’amore avente per protagonista, seppur non corrisposto, Apollo. Colpito da Eros con una delle sue frecce, il dio venne travolto da una grande passione per la bellissima Dafne. Un giorno, vedendola lungo le pendici del monte Parnaso, la chiamò, ma la ninfa iniziò a fuggire terrorizzata tra i boschi. Accortasi che la sua corsa era inutile, impaurita dal troppo ardore del suo spasimante, invocò l’aiuto della Madre Terra che, impietosita dalle richieste della figlia, iniziò a rallentare la sua corsa fino a fermarla, trasformando contemporaneamente il suo corpo: i suoi capelli divennero ricchi di foglie; le sue braccia, sollevandosi verso il cielo, flessibili rami; i suoi delicati piedi, robuste radici; il suo bellissimo volto svanì tra le fronde dell’albero. Dafne divenne un leggiadro e forte albero: il lauro.

E’ menzionato nella letteratura come simbolo d’ispirazione, tanto che Dante, nel Paradiso, si rivolge così al buon Apollo: “Venir vedraimi al tuo diletto legno. E coronarmi allor di quelle foglie“, l’alloro, dal profumo che può portare la mente ad elevarsi su piani sottili, risvegliando l’ispirazione, sollecitando l’espressione interiore della creatività, è legato all’idea di immortalità, diventando sacro ad Apollo con la metamorfosi di Dafne, simboleggiando il trionfo derivante dalle attività politico-militari ed artistiche, cingendo poi con i suoi rami intrecciati le teste dei vincitori dei giochi, di eroi, cantori, poeti, condottieri e saggi.

 

La natura apollinea ne fa un simbolo di leggerezza e di divinazione, ma ha anche il significato di purezza fisica e spirituale (non a caso le Vestali, pure nel corpo e nello spirito, erano coronate con alloro). Gran parte delle civiltà successive a quella greca continuarono a considerare l’alloro una pianta nobile: era sempre presente nei giardini imperiali, usato dagli Imperatori romani durante trionfi e cerimonie pubbliche. Una leggenda narra che Giove in persona regalò all’imperatore Cesare proprio una pianta di alloro, per evidenziare le vittorie ottenute sul campo di battaglia da uno dei personaggi più importanti della Roma arcaica. Negli antichi riti, i contadini romani legavano 3 ramoscelli di alloro con un cordoncino rosso, che propiziava l’abbondanza del raccolto, aiutando il grano a maturare e donando benessere. Ancora oggi si racconta che mettere alcune foglie di alloro sotto il cuscino solleciti sogni profetici.

Nel Rinascimento, ad essere incoronati divennero poeti e letterati. Le corone di alloro erano un simbolo iconografico ricorrente tra pittori e scultori, che realizzavano volti o mezzi busti di imperatori o persone famose e colte, ritratte o scolpite con la corona d’alloro sul capo (Dante Alighieri e Giulio Cesare venivano ritratti solitamente con corone d’alloro in testa).

Le proprietà dell’alloro, un antinfiammatorio naturale che aiuta a sgonfiare la pancia

Innumerevoli sono le proprietà benefiche dell’alloro: aiuta a digerire bene e velocemente, purifica tutto il tubo digerente ed è in grado di favorire l’eliminazione dei gas intestinali. Viene anche impiegato per eliminare i liquidi in eccesso, diminuire il dolore legato al ciclo mestruale, come espettorante, in caso di catarro e tosse grassa. L’alloro riduce le secrezioni nasali, attenua bronchiti e faringiti, è un ottimo rimedio naturale contro le infiammazioni gengivali e il mal di gola.
Non è tutto: stimola le difese immunitarie, contrasta l’azione nociva di radicali liberi, ed è un alleato contro l’insonnia.

L’alloro è un antinfiammatorio naturale ed ha anche discrete proprietà espettoranti, utili per favorire l’eliminazione della tosse e del catarro nei bronchi; regola il livello di zuccheri nel sangue, controlla anche la presenza di colesterolo e trigliceridi, permettendo al cuore di funzionare in maniera ottimale e prevenendo, così, malattie gravi come infarto e ictus. Le foglie dell’alloro contengono molti flavonoidi, che regolano la pressione arteriosa e potenziano al contempo le difese immunitarie.

Alloro, alleato del sistema immunitario e del metabolismo

Secondo gli esperti dell’Humanitas Research Hospital, ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario,

alle foglie e alle bacche di alloro sono associate proprietà astringenti, diuretiche e stimolanti dell’appetito. Infusioni delle parti verdi della pianta sono invece utilizzate per alleviare i sintomi dell’ulcera gastrica e i dolori associati o coliche e flatulenza. Infine, l’olio essenziale è usato in molte medicine tradizionali per trattare artrite, dolori muscolari, bronchiti e sintomi simil influenzali.
Dal punto di vista nutrizionale, le foglie di alloro sono una fonte di vitamina C alleata del sistema immunitario, di acido folico importante per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione, di vitamina A dalle proprietà antiossidanti e di vitamine del gruppo B importanti per il buon funzionamento del metabolismo. Fra i minerali, l’alloro apporta potassio alleato del cuore, calcio, fosforo e magnesio utili per la salute di ossa e denti e ferro e rame richiesti per la produzione dei globuli rossi.
L’alloro è fonte di acido laurico, molecola dall’azione repellente nei confronti degli insetti“.
L’alloro può interferire con l’assunzione di narcotici e sedativi. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico“.

Inoltre, gli esperti Humanitas ricordano che

un cucchiaio di alloro tritato (circa 1,8 g) apporta circa 6 Calorie e ha le seguenti proprietà:

  • 0,10 g di acqua
  • 1,14 g di proteine
  • 0,15 g di lipidi, fra cui 0,041 g di acidi grassi saturi, 0,030 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,041 g di acidi grassi polinsaturi
  • 1,35 g di carboidrati
  • 0,5 g di fibre
  • 111 UI di vitamina A
  • 0,8 mg di vitamina C
  • 0,036 mg di niacina
  • 0,031 mg di vitamina B6
  • 0,008 mg di riboflavina
  • 3 µg di folati
  • 15 mg di calcio
  • 10 mg di potassio
  • 2 mg di fosforo
  • 2 mg di magnesio
  • 0,77 mg di ferro
  • 0,07 mg di zinco
  • 0,05 µg di selenio
  • 0,007 mg di rame

L’alloro è fonte di oli essenziali ricchi soprattutto di cineolo“.

Gli usi alternativi dell’alloro e delle sue bacche

Il decotto di bacche di alloro contrasta sinusite, ascessi e nevralgie, mentre l’oleolito, ottenuto dalla macerazione delle bacche in olio d’oliva, è utile per massaggi antireumatici, crampi, contratture muscolari e stanchezza.
Oltre a bagni rilassanti e pediluvi, l’alloro contrasta le zampe di gallina, borse, gonfiori e rughe d’espressione, grazie alle sue proprietà calmanti, rilassanti e riequilibranti.

Per ottenere un infuso antinfluenzale servono: 10 gr. di foglie fresche lasciate in infusione per 5 minuti, bevendolo per due volte al giorno, stando il più possibile sotto le coperte.
Per un bagno anti-stress servono: 5-6 grosse manciate di foglie di alloro, 2 litri d’acqua. Preparate un decotto lasciandolo bollire per 15 minuti, mettetelo nella vasca e rimaneteci immersi per 15 minuti.

L’alloro è utile anche come rimedio casalingo per allontanare le tarme dagli armadi, come sostituto della canfora, ma più profumato; oppure lo si può mettere nelle tasche degli abiti da conservare al cambio di stagione.

Come usare l’alloro in cucina

Oltre ad impiegarlo nella passata di pomodoro, in zuppe e minestroni, in cui risalta il suo gusto aromatico, l’alloro è ottimo per insaporire arrosto, brasato, bollito, spezzatino, stufato e selvaggina, pur sposandosi perfettamente anche con pesce bianco, crostacei, carciofi e patate.

Con le foglie si ottiene il liquore Laurino, noto per la sua azione digestiva.

La tisana digestiva alloro e limone

Quante volte, dopo i pasti, capita di sentirci gonfi e di non aver digerito bene? Per evitare quella fastidiosa sensazione di peso sullo stomaco, eliminare i gas intestinali, calmare i dolori di stomaco, rinforzarne le pareti e proteggere le mucose gastriche, c’è un rimedio antico ma sempre valido.

Per preparare la tisana digestiva alloro e limone, nota anche come “canarino“, occorrono: 500 ml di acqua, il succo di mezzo limone, se preferite anche un pezzettino di zenzero fresco, e 3-4 foglie di alloro.

Mettete l’acqua fredda in un pentolino, insieme all’alloro e allo zenzero ben pulito, portando a bollore, lasciando, poi, sobbollire per 15 minuti circa prima di spegnere la fiamma. Lasciate raffreddare completamente, filtrate la tisana, unite il succo di mezzo limone e continuate a mescolare, aggiungendo, se preferite, un cucchiaino di miele per dolcificare. L’ideale sarebbe consumare la tisana al naturale in quanto è l’acidità del limone, mista al sapore amarognolo dell’alloro, a migliorare le funzioni digestive.
Gustatela tiepida o calda come digestivo, raffreddata come dissetante. La tisana è un ottimo aiuto contro influenza e raffreddore, espettorante, attenua spasmi colici, astenia e atonia gastrica.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

Condividi