“E’ necessario che la Tunisia dichiari lo stato d’emergenza idrica a causa della siccità affinchè tutte le parti si assumano la responsabilità.” Lo ha detto Hammadi Boubakri, membro dell’ufficio esecutivo dell’ Unione tunisina dell’agricoltura e della pesca (Utap), responsabile delle risorse naturali e dello sviluppo sostenibile. Boubakri ha messo in guardia sulla criticità della situazione idrica in Tunisia. “La percentuale di riempimento dei bacini idrici non supera il 32 per cento e non riesce a soddisfare le esigenze del settore agricolo”.
Ha proseguito, sottolineando che i cambiamenti climatici hanno gettato un’ombra notevole sul settore agricolo. I grandi raccolti e i foraggi sono stati fortemente colpiti dalla mancanza di precipitazioni. Boubakri ha sottolineato che la soluzione è la desalinizzazione dell’acqua di mare, invocando la necessità di accelerare il completamento dei progetti del ministero dell’Agricoltura a Sfax, Sousse e Zarat per ridurre il carico sulle risorse idriche tradizionali e sulle falde acquifere.