Un forte vento di ponente sferza oggi le Isole Eolie, raggiungendo nel pomeriggio i 50km/h. Il vento ha ostacolato i soccorsi ad una donna, alla quale era stata riscontrata al pronto soccorso di Lipari una sindrome coronarica acuta. In suo soccorso, è intervenuto un elicottero dell’Aeronautica Militare: alzatosi in volo da Trapani, il mezzo ha trasferito la donna al Policlinico di Messina. L’elicottero dell’Aeronautica Militare è stato allertato dalla Prefettura di Messina in quanto gli elicotteri del 118 non possono raggiungere l’arcipelago a causa delle forti raffiche che non ne consentirebbero né il sorvolo né l’atterraggio nell’elipista attigua all’ospedale.
L’elicottero dell’Aeronautica Militare prima si è diretto verso l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, dove ha imbarcato un medico e un infermiere del 118 e le attrezzature mediche necessarie, successivamente ha fatto rotta verso Lipari dove ha imbarcato la paziente che è stata affidata al personale medico che ne ha monitorato le condizioni durante il volo di trasferimento al Policlinico di Messina. Una volta giunto a Messina e sbarcata in sicurezza la donna, l’elicottero ha proseguito per la base aerea di Sigonella dove ha effettuato il rifornimento di carburante necessario per il rientro a Trapani, dove ha ripreso il servizio di prontezza di ricerca e soccorso.
L’impegno dell’Aeronautica Militare
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche difficili per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti.L’82° Centro S.A.R. è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche difficoltose.