25 Aprile: oltre 400mila italiani hanno scelto l’agriturismo per il lungo ponte

La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione
MeteoWeb

Oltre 400mila italiani hanno scelto l’agriturismo per il lungo ponte 25 aprile, tradizionalmente dedicato a scampagnate e gite fuori porta, con un aumento del 30% rispetto allo scorso anno. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica e Terranostra nel sottolineare che si tratta di una scelta che offre l’opportunità di trascorrere una giornata lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.

Molte delle 25mila aziende agrituristiche presenti in Italia – sottolinea e la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.

La campagna si classifica tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione durante il quale più di un italiano su quattro (26%) ha scelto di fare il ponte anche prendendo un giorno di ferie per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza con la quasi totalità dei viaggiatori che ha scelto una destinazione nazionale alloggiando nelle abitazioni di proprietà o di parenti ed amici, negli alberghi, nei bed and breakfast e negli agriturismi.

La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo con menù locali a base prodotti di stagione a chilometri zero e biologici è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti delle aziende agricole ma sta crescendo l’offerta di servizi aggiuntivi. Negli agriturismi sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – conclude la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura.

I ponti di primavera rappresentano un grande banco di prova in vista della prossima estate e i primi dati confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro” spiega Diego Scaramuzza, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.

Condividi