Avvistamento UFO di Salerno risolto come falso allarme

Salerno, avvistamento UFO del 14 marzo risolto come falso allarme
MeteoWeb

L’Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.) rende noto che l’avvistamento di oggetti non identificati avvenuto il 14 marzo a Salerno in zona Pastena, segnalato da alcuni cittadini del luogo, è stato risolto come un falso allarme. I testimoni, tre persone adulte, hanno ammesso di essere gli autori del famoso avvistamento, riconducibile ad un semplice lancio di quattro palloni di colore rosso a forma di cuore al led luminosi lampeggianti, legati tra loro con oltre un metro di filo di distanza l’uno dall’altro. Il lancio di prova è stato effettuato appositamente alle ore 07:10, scegliendo quell’ora perché avrebbe agevolato l’effetto luminoso dei led che sarebbero stati non visibili se fossero stati lanciati in pieno giorno.

Secondo i testimoni, il lancio era un test per un evento successivo che prevedeva il lancio di quattro o sei palloni luminosi al led lampeggianti, con la speranza che questi si allontanano verso il mare aperto. Mai avrebbero immaginato che quel lancio sarebbe stato scambiato per un’invasione aliena.

L’avvistamento è stato segnalato dal collaboratore esterno ex appartenente alle forze dell’ordine, M.M., che ha informato il direttivo dell’associazione stessa. Dopo un briefing sul caso, il Presidente di A.R.I.A., Angelo Maggioni, ha reso disponibili alcuni passaggi delle analisi tecniche effettuate tramite un programma forense utilizzato anche nei tribunali e dalle stesse forze dell’ordine, evidenziando sia la forma a cuore degli oggetti che l’esatto posizionamento del led all’interno dei palloncini.

Inoltre, l’ufologo ha sottolineato come la segnalazione esposta sui mezzi di comunicazione fosse da subito bizzarra e come il fatto che gli oggetti non si staccassero tra loro seguendo una rotta comune e similare per entrambi suggerisse una qualche sorta di “legame” fra loro invisibile ad occhio nudo per l’elevata altezza. Tuttavia, la presenza dei led sui palloncini è comune e il lancio dei palloncini in questione era stato effettuato fuori zona Pastena per motivi legati alla scarsa presenza di vento, che avrebbe reso più apprezzabile l’osservazione degli stessi. Difficilmente oggetti non convenzionali del quale abbiamo sempre attribuito speciali sviluppi tecnologici tanto da renderli incomprensibili e non replicabili al momento da qualunque nazione terrestre, possano prendere fuoco. Poco importa del resto la scarsa presenza del vento o , come affermato dal centro che ne ha preso l’esame,della direzione contraria del vento stesso in quanto si sà che in alta quota vi è il gioco forza delle correnti ascensionali il che portano a far viaggiare i palloncini prima in un senso e subito dopo all’opposto (su youtube vi sono centinaia di video che mostrano le correnti ascensionali e i loro effetti) La presenza dei led ormai è cosa comune, se prima venivano utilizzati solo a capodanno ora questi palloncini ,che costano sul mercato fino a 15 euro 50 pezzi, vengono utilizzati anche per altri eventi come compleanni, matrimoni ecc

In conclusione, l’Associazione Ricerca Italiana Aliena ha chiarito che non si è trattato di un avvistamento di oggetti volanti non identificati, ma di un semplice lancio di palloncini al led, e invita a condurre indagini e analisi più approfondite e con gli strumenti giusti per evitare futuri falsi allarmi.

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