Azienda di energia verde fondata da Re Carlo sotto inchiesta dopo fuga di gas serra

Metano, CO2 e tracce del gas tossico idrogeno solforato sono stati rilasciati dalla Jv Energen, società di energia verde fondata da Re Carlo d'Inghilterra
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La Jv Energen, una società di energia verde fondata da Re Carlo d’Inghilterra, è sotto inchiesta per numerose violazioni della salute e della sicurezza dopo la fuga di oltre 1.000 tonnellate di gas serra. Metano, CO2 e tracce del gas tossico idrogeno solforato sono stati rilasciati dopo che un serbatoio dell’impianto si è aperto nel 2020. L’incidente, durato 38 giorni, è stato definito “significativo” dall’Agenzia britannica per l’ambiente.

Lo stabilimento del Dorset di Jv Energen, riferisce ‘The Guardian’, è indagato inoltre per violazioni riguardanti sostanze “infiammabili e tossiche“. È di proprietà maggioritaria del Ducato di Cornovaglia, una proprietà ereditaria che genera entrate per chiunque sia l’erede maschio al trono. Il ducato ha dichiarato che “l’impatto negativo delle emissioni associate alla perdita, sebbene deplorevole, è stato del tutto irrilevante rispetto all’impatto positivo della fornitura di energia rinnovabile”.

L’indagine, scrive il Guardian, si è conclusa lo scorso agosto con una serie di raccomandazioni sulla sicurezza, che il Ducato di Cornovaglia ha attuato. Ma la ditta in questione è tuttora monitorata, anche perché riceve oltre 4 milioni di sterline di sussidi pubblici l’anno. L’impianto JV Energen di Rainbarrow Farm, vicino a Dorchester, fu aperto nel 2012 con gran clamore da Carlo come un passo da gigante nella produzione di energia verde. Trasforma parte delle colture in energia sotto forma di gas e di elettricità e fornisce anche fertilizzanti ecologici per i campi e anidride carbonica per fabbriche di bevande.

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