“L’emanazione di un decreto legge e la nomina di un super commissario in risposta alla grave crisi idrica che ha piegato il nostro territorio e l’agricoltura negli ultimi anni” è un’azione “decisiva e lungimirante da parte del Governo Meloni”, che “risponde concretamente ad un problema strutturale che penalizza l’Italia”. Lo dichiara in una nota il vice presidente della Commissione Ambiente alla Camera, Francesco Battistoni. “Il Dl Siccità – aggiunge il deputato di Forza Italia – va nella giusta direzione adottando un approccio veloce, mirato e concreto” e “mettendo in campo tecnologie avanzate e realizzando una rete infrastrutturale irrigua all’avanguardia, paragonabile a quella dei maggiori paesi a livello europeo”.
In merito al commissario straordinario, prosegue Battistoni, “viene individuata una figura che abbia poteri esecutivi e che possa agire nello specifico sulle aree territoriali a rischio elevato, nel rispetto di quanto individuato dalla cabina di regia, composta da ben sei ministri, per un piano di intervento quanto più coeso possibile”. L’obiettivo del Dl, continua, “è prevenire la crisi idrica prima che diventi un’emergenza, sbloccando gli interventi di breve periodo come la realizzazione di un piano infrastrutturale di piccoli laghetti e invasi da affiancare alle azioni già previste con il Pnrr. Tra questi, procedure semplificate per le autorizzazioni, all’aumento della capacità delle dighe attraverso procedure di sghiaiamento, al riutilizzo in ambito agricolo delle acque reflue depurate e all’introduzione di nuovi e più potenti dissalatori”, conclude Battistoni.