Si teme che 9 pescatori indonesiani siano annegati mentre altri 11 sono stati tratti in salvo, dopo aver trascorso 6 giorni senza cibo né acqua su un’isola arida al largo della costa nord-occidentale australiana, all’indomani di un potente ciclone tropicale: lo hanno riferito le autorità locali. Due pescherecci indonesiani sono finiti nel percorso del ciclone Ilsa, la tempesta più potente in 8 anni ad attraversare la costa australiana, con raffiche di vento a 289 km/h. Una delle barche, Putri Jaya, è affondata in “condizioni meteo estreme” l’11 o il 12 aprile mentre Ilsa si stava intensificando sull’Oceano Indiano mentre si dirigeva a Sud/Est verso la costa, ha spiegato l’autorità australiana per la sicurezza marittima, citando i sopravvissuti. L’altra barca, Express 1, si è arenata con 10 uomini a bordo nelle prime ore del 12 aprile a Bedwell Island, uno sperone sabbioso a circa 300 km a Ovest della città turistica costiera australiana di Broome. L’unico sopravvissuto del Putri Jaya ha trascorso 30 ore in acqua prima di finire sulla stessa isola. “Sono rimasti tutti (sull’isola di Bedwell) per 6 giorni senza cibo e acqua prima di essere salvati lunedì notte“, hanno confermato le autorità.
I sopravvissuti sono stati individuati lunedì dall’Australian Border Force, che pattuglia le zone settentrionali dell’Australia per contrabbando e altre attività illegali, da un aereo in una missione di sorveglianza di routine. Un elicottero di salvataggio con base a Broome è stato dispiegato e ha recuperato con il verricello le 11 persone. I sopravvissuti sono stati portati all’ospedale di Broome, dovrebbero tornare presto in Indonesia.