Negli ultimi sei anni, la Croce Rossa Italiana ha realizzato e consegnato 9 importanti opere funzionali ad attivita’ didattiche e di impresa ai territori dell’Italia Centrale (Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche) colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Altre 3 dovrebbero essere ultimate quest’anno e ulteriori 3 tra il prossimo anno e il 2025. Il dato e’ emerso oggi durante la presentazione del report della CRI ‘Ripresa e ricostruzione post-disastro. Il modello normativo italiano e il sisma nel Centro Italia del 2016-2017′ nella sede nazionale della stessa CRI, redatto da Tommaso Natoli, consulente dell’IFRC Disaster Law come parte del Progetto dell’IFRC su ‘Law Disaster Recovery and Reconstruction’.
Alla presentazione del report sono intervenuti tra gli altri il commissario per la Ricostruzione post terremoto del Centro Italia, Guido Castelli, e il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “La Croce Rossa – ha sottolineato il presidente Rosario Valastro – ha risposto concretamente alle priorita’ delle comunita’ violate da questo disastro”, nel 2017 e’ stata costituita l’Unita’ di progetto ‘Sisma Centro Italia’, guidata da Marco Coletti, che ha portato appunto alla realizzazione e consegna delle prime 9 opere e sta procedendo per la realizzazione delle altre 6 previste.
Le opere della CRI
Le opere consegnate riguardano la Cittadella delle attivita’ produttive, nell’aprile 2018, ad Arquata del Tronto, per ospitare le piccole imprese artigiane del territorio; la scuola primaria Parrozzani, nel novembre 2019 all’Isola del Gran Sasso, struttura in grado di ospitare oltre 180 studenti in luoghi attrezzati e sicuri; la sede della CRI ad Amatrice, a maggio 2019; un ambulatorio pediatrico a Sarnano, nel luglio 2018, operativo h24; una sede CRI a San Severino Marche nell’ottobre 2019.
E ancora: gli alloggi per studenti universitari a Camerino, luglio 2020, una nuova ala del campus costituita da due palazzine per un totale di 43 posti letto, a supporto dell’ateneo che a causa del sisma ha perso oltre 40mila mq di strutture didattiche e circa 1800 posti letto negli appartamenti privati. Consegnati poi nel luglio 2021 la palestra dell’istituto Alberghiero di Spoleto e il Centro polifunzionale culturale ad Amatrice, e nel maggio 2022 a Comunanza il Centro polifunzionale della Protezione civile per la comunita’ montana dei Sibillini, comprensivo di ambulatorio e strutture dove svolgere h24 assistenza medico-sanitaria.
Entro quest’anno, al territorio di Force una struttura sociosanitaria per persone con disabilita’; a Muccia un Centro polifunzionale per incentivare la partecipazione dei giovani ad attivita’ culturali, educative, ricreative e formative, prevedendo biblioteca, mediateca, sala PC, area co-working e presidio CRI. E poi, entro i prossimi due anni, una casa di riposo a Camerino, per anziani, pazienti non autosufficienti o con patologie gravi, e un palazzetto comunale dello sport ad Arquata del Tronto.