Da mobilità sostenibile alle case green, ecco le novità Ue

Bruxelles pubblica un aggiornamento sulle linee guida per ulteriore attuazione Green Deal europeo per agevolare gli investimenti sulle rinnovabili, le case green e le auto ad idrogeno
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La Commissione Ue ha pubblicato il nuovo aggiornamento delle linee guida per per gli aiuti di Stato nell’elaborazione delle misure da includere nei piani nazionali di ripresa e resilienza: “i documenti tecnici aggiornati aiuteranno gli Stati membri a progettare misure che contribuiscano ulteriormente all’attuazione del Green Deal europeo“, spiega Palazzo Berlaymont.

Tra le novità Bruxelles ha modificato il quadro per agevolare investimenti nelle rinnovabili, incluso l’idrogeno, nelle infrastrutture per il teleriscaldamento, nell’efficienza energetica degli edifici o nell’acquisizione di veicoli a bassa o zero emissioni.

Il piano Net-Zero

Nei nuovi modelli elaborati da Bruxelles per agevolare gli aiuti di Stato dei Paesi membri rientrano anche “le stazioni di ricarica elettrica e stazioni di idrogeno per veicoli stradali, investimenti in altre modalità a bassa emissione, processori innovativi e tecnologia dei semiconduttori, capacità del cloud. Le nuove linee guida vanno quindi incontro alla strategia Net-Zero elaborata dalla Commissione per dare spinta alle tecnologie pulite dell’Ue e rispondere, così, all’Inflaction Reduction Act degli Usa. Nel piano Net-Zero si fa riferimento all’elaborazione, nei prossimi mesi, un Fondi di sovranità europeo che aiuti il raggiungimento degli obiettivi del Piano. Nel frattempo viene ricordato ai 27 la possibilità di usare i fondi esistenti, dal Recovery al RepPowerEu fino ai due fondi per le imprese InvestEu e InnovationEu.

Gli aiuti agli Stati

Nel marzo 2023, in un documento di orientamento sui RRP nel contesto di REPowerEU, la Commissione ha invitato gli Stati membri a presentare i loro piani modificati con capitoli aggiuntivi di REPowerEU entro il 30 aprile 2023“, ricorda l’esecutivo europeo. “I modelli aggiornati di aiuti di Stato forniscono agli Stati membri indicazioni e strumenti importanti per garantire che i loro piani nazionali di ripresa e resilienza possano essere attuati rapidamente. Questo li aiuterà a mettere in atto misure di sostegno per facilitare la transizione verso l’energia pulita e rafforzare l’indipendenza energetica dell’Ue. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per aiutarli a raggiungere gli obiettivi di RePowerEU, proteggendo al contempo la parità di condizioni nel mercato unico“, ha spiegato la vice presidente della Commissione Ue Margrethe Vestager.

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