Buone Palme! La Domenica delle Palme ricorda l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, avvenuto a cavallo di un asino, mentre la folla ne osannava il nome, agitando rametti di palma e d’ulivo.
Domenica delle Palme: il significato profondo della ricorrenza cristiana e dei suoi simboli
La Domenica delle Palme, detta anche Domenica della Passione del Signore, viene celebrata secondo il calendario liturgico cattolico la Domenica precedente alla Santa Pasqua e viene osservata, oltre che dai Cattolici, anche dagli Ortodossi e dai Protestanti. Con la Domenica delle Palme ha inizio la Settimana Santa, nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni di vita terrena di Gesù, i tormenti, le sofferenze, il Calvario, la Crocifissione, la Morte, la Sepoltura e la Risurrezione (la Quaresima termina con la celebrazione dell’ora nona del Giovedì Santo, giorno in cui, si darà inizio al “Sacro Triduo Pasquale”).
Nella Domenica delle Palme si ricorda l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme: i Vangeli narrano che, giunto Gesù con i suoi discepoli a Betfage, vicino Gerusalemme, mandò due di loro nel villaggio a prelevare un’asina legata con un puledro, conducendoli da lui. Se qualcuno avesse obiettato, avrebbero dovuto dire che il Signore ne aveva bisogno ma sarebbero stati rimandati subito. Il Vangelo di Matteo dice che ciò avvenne affinché si adempisse ciò che era stato annunciato dal profeta Zaccaria (9,91): “Dite alla figlia di Sion: “Ecco il tuo Re, viene a te mite, seduto su un’asina con un puledro figlio di bestia da soma”. I discepoli fecero quanto richiesto e, condotti due animali, la mattina dopo li coprirono con dei mantelli e Gesù vi si pose a sedere, avviandosi a Gerusalemme dove la folla, accorsa numerosa, radunata dalle voci dell’arrivo del Messia, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami d’ulivo e di palma, agitandoli festosamente per rendere onore a Gesù, esclamando: “Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nell’alto dei cieli!”.
Gesù fa il suo ingresso a Gerusalemme, sede del potere civile e religioso in Palestina, a cavallo di un’asina, animale umile, servizievole, sempre a fianco della gente pacifica e lavoratrice.
La Domenica delle Palme è caratterizzata da due simboli: la palma e il ramoscello d’ulivo. La palma è simbolo di trionfo, acclamazione, regalità, ma anche di vittoria, ascesa, rinascita e immortalità. La simbologia cristiana, presente sin dall’epoca paleocristiana, è legata a un passo del Salmo 92, 12-15: “Il giusto fiorirà come la palma, Crescerà com e il cedro nel Libano. Quelli che saran piantati nella Casa del Signore Fioriranno ne’ cortili del nostro Dio. Nell’estrema vecchiezza ancor frutteranno, E saranno prosperi e verdeggianti; Per predicare che il Signore, la mia Rocca, è diritto; E che non vi è alcuna iniquità in lui”. La palma produce infiorescenze quando sembra ormai morta così come i martiri hanno la loro ricompensa in Paradiso. Un passo dell’Apocalisse 7,9 recita: “Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all’agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano”.
Il ramoscello di ulivo è il simbolo della pace. Le origini risalgono al passo biblico del Diluvio Universale: quando il diluvio cessò, Noè fece volare prima un corvo per vedere se si fossero ritirate le acque dalla terra, e poi una colomba, ma entrambi, non trovarono terra emersa. Dopo una settimana Noè ritentò, inviando una colomba che tornò a lui con un ramoscello d’ulivo nel becco, e comprese che le acque si erano ritirate.
Il ramoscello di ulivo è simbolo di pace in quanto Dio stesso, a conclusione del Diluvio Universale, promise nella Genesi: “Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra”.
Buone Palme! Auguri di “Buona Domenica delle Palme”: le più belle immagini, frasi e video
Per celebrare questo giorno proponiamo una selezione di immagini (gallery in alto), video, frasi, citazioni e proverbi (di seguito) per fare gli auguri di “Buone Palme”, di “Buona Domenica delle Palme“.
Le frasi per gli auguri
- Impariamo ad accogliere anche noi Gesù, che seduto su un asino ci ha insegnato che non serve molto per dimostrare il proprio valore: l’amore verso il prossimo è il dono più grande che possiamo fare agli altri! Buona Domenica delle Palme!
- Pace, serenità e armonia possano regnare nella tua casa. Buone Palme!
- Che la Pace del Signore infonda gioia e amore nella tua casa: felice Domenica delle Palme e una Santa Pasqua a tutta la tua famiglia!
- La pace e la concordia regnerà, quando ognuno di noi troverà la pace in se stesso! Buone Palme!
- Tanti auguri per la Domenica delle Palme da parte mia e della mia famiglia, con l’augurio che questo ramoscello di ulivo porti la pace e la serenità nella tua casa.
- Suonano le campane e le colombe bianche volano in cielo: Buone Palme a te e alla tua famiglia!
- Che questo giorno di festa ci aiuti a trovare la pace dentro di noi, per costruire pace intorno a noi! Ti auguro una buona Domenica delle Palme!
- Colgo l’occasione per augurare a te e alla tua famiglia una buona domenica delle Palme con l’augurio che Gesù possa sempre proteggervi!
- Che questo ramoscello porti tanta pace e serenità nella tua casa e ai tuoi cari! Buona Domenica delle Palme!
- Oggi è una giornata di festa e ti auguro di trascorrerla con la gioia nel cuore! Buona Domenica delle Palme!
- Una serena e felice Domenica delle Palme a te e a tutti i tuoi cari: un abbraccio forte!
- Il ramoscello di ulivo è il simbolo della pace: ecco un ramoscello virtuale anche per te, perché ci sia sempre pace e gioia nel tuo cuore! Buona Domenica delle Palme!
I proverbi
- La domenica dell’olivo tutti gli uccelli hanno il nido, e la merla furbarella l’ha per aria e l’ha per terra, ma il colombo sciagurato non l’ha ancora cominciato
- L’olivo benedetto, vuol trovar pulito e netto
- La domenica dell’olivo, ogni uccello fa il suo nido
- La palma benedetta, buone novelle aspetta
- Palma molle, Pasqua asciutta; Palma asciutta, Pasqua moll e
- Quando si bagnano le palme, si bagnano anche l’ova
- Se non piove il dì delle Palme, pioverà il dì di Pasqua
Le citazioni
- “Osanna al figlio di Davide! La Chiesa ripete oggi in tutta la terra queste parole con le quali la moltitudine, riunita a Gerusalemme per le feste pasquali, acclamò Gesù di Nazaret. La Chiesa chiama questo giorno Domenica delle Palme, in ricordo delle palme che gettarono gli abitanti di Gerusalemme e i pellegrini, al passaggio di Gesù, salutato con grande entusiasmo dalla folla” (Giovanni Paolo II)
- “La Domenica delle Palme è il grande portale che ci introduce nella Settimana Santa, la settimana nella quale il Signore Gesù si avvia verso il culmine della sua vicenda terrena” (Benedetto XVI)
- “Benedetto colui che viene nel nome del Signore» (cfr Lc 19,38), gridava festante la folla di Gerusalemme accogliendo Gesù. Abbiamo fatto nostro quell’entusiasmo: agitando le palme e i rami di ulivo abbiamo espresso la lode e la gioia, il desiderio di ricevere Gesù che viene a noi. Sì, come è entrato a Gerusalemme, Egli desidera entrare nelle nostre città e nelle nostre vite. Come fece nel Vangelo, cavalcando un asino, viene a noi umilmente, ma viene “nel nome del Signore”: con la potenza del suo amore divino perdona i nostri peccati e ci riconcilia col Padre e con noi stessi” (Papa Francesco)