“Niente tasse per chi fa figli“. La notizia è stata data dal giornale “Foglio“, questa idea inaspettata da parte del governo è contenuta in un dossier del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “La proposta di Giorgetti” – come viene riportato dal quotidiano – “è questa: presentare entro l’anno un bonus famiglie modello 110% pensato per i genitori con figli. In sintesi: niente tasse per chi fa figli“. Per il ministro, il governo deve “fare una proposta politica per il futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda“. E la proposta che a nome dell’esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni – come scrive ancora il quotidiano – è che i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no, ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente”.
Sul breve termine come ha scritto lo stesso Giorgetti nel Def, come ha reso noto “Foglio“: “il modo migliore per ridurre il rapporto debito/pil non può che essere quello di aumentare il flusso di immigrati che arrivano e restano“. Sul lungo termine, invece, “per incentivare la natalità – sostiene ancora Giorgetti – “la leva più forte non può che essere un’altra: proporre non semplici sgravi alle famiglie ma riduzioni del numero di tasse da pagare“.
Un incentivo contro la natalità zero
Si legge ancora sul quotidiano che è possibile che all’esecutivo verrà fatto notare che l’unico Paese in Europa ad aver già studiato una norma simile è l’Ungheria di Viktor Orbán, che dal 2020 ha offerto la possibilità alle donne con quattro o più figli di non pagare più tasse sul reddito. A differenza dell’Ungheria, però, che ha venduto questa legge in una logica ‘anti migranti‘, l’Italia che si prepara a fare i conti con il piano pro natalità del governo è un Paese che ha scritto nero su bianco nel suo Def l’esatto contrario: senza immigrati in più l’Italia oltre che più povera diverrà anche più indebitata.
Massimo Bitonci, sottosegretario al ministro delle Imprese del Made in Italy in quota Lega ha dichiarato a tal proposito che: “Per incentivare la natalità diventa necessario ridurre la tassazione per le famiglie con uno o più figli a carico. Oltre all’assegno unico si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10.000 euro l’anno per ogni figlio a carico“. Bitonci ha aggiunto inoltre che “l’idea di Giorgetti, si somma ad assegno unico. La proposta del ministro dell’Economia è assolutamente condivisibile.”
Una detrazione di 10.000 euro a figlio
Bitonci continua: “Questo non significa abbandonare l’innovativa misura dell’assegno unico universale ma oltre a questo. Si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10.000 euro all’anno per ogni figlio a carico (ora 950 euro per figlio fino ai 21 anni) fino al termine del corso di studi anche universitari, e per tutti i nuclei familiari senza limitazioni di reddito. Si otterrebbe così una doppia incentivazione e contrasto alla denatalità: con l’assegno unico universale una misura diretta mensile di sostegno, mentre con la detrazione un taglio consistente della tassazione a favore delle nostre famiglie“.