Una forte grandinata, durante una tempesta di fulmini, ha colpito nel primo pomeriggio molti quartieri di Genova. Diverse zone della città sono state imbiancate dai chicchi di ghiaccio, soprattutto i quartieri del Ponente, Pegli in particolare, ma anche del Levante e della Valbisagno. I Vigili del Fuoco hanno effettuato una ventina di interventi, soprattutto per allagamenti di garage e scantinati e la messa in sicurezza di persiane pericolanti.
I fenomeni, ha spiegato Arpal, hanno interessato prima l’imperiese e il savonese con grandinate anche sulla costa e, poi la zona di Genova: dapprima la parte occidentale del capoluogo, spostandosi poi, verso il centro e quindi la zona orientale della città. Tra i fenomeni più intensi Arpal segnala: cumulate orarie massime di 36 millimetri a Genova Pegli e 30.2 al Santuario Monte Gazzo (intensità forte). Associato ai fenomeni, con l’arrivo di aria fredda, un netto calo termico: sempre a Pegli si è passati da +14,3°C alle 13:30 a +6,5°C alle 14:30. In questo senso da segnalare anche le deboli nevicate in quota, sopra i 1000-1100 metri. Un leggera coltre bianca ha ricoperto le cime più alte dell’Appennino ma fiocchi di neve, senza accumulo al suolo, vengono segnalati già intorno ai 700 metri di quota, complice il drastico crollo delle temperature.
Si registra inoltre una frana stamane sulla strada che conduce all’abitato di Gneo Superiore, a Genova. Alcuni massi di notevoli dimensioni si sono staccati dalla parete rocciosa, forse a causa della pioggia, scivolando lungo la strada e ostruendola completamente. Sul posto i Vigili del Fuoco. Gli abitanti, circa una quindicina di persone, sono rimasti bloccati e il gruppo di case della zona risulta completamente isolato. Nello specifico, risultano isolate 6 famiglie, per un totale di 14 persone di cui 2 minori e 2 ultrasettantenni. Sul posto i geologi e la Protezione Civile si sono attivati per l’intervento in somma urgenza e per una attività di supporto alla popolazione, per mitigare l’isolamento attraverso un percorso alternativo. A valle è stato disposto un transennamento con strutture mobili e jersey in cemento. La Protezione Civile provvederà al trasporto dei bambini a scuola e garantirà, già da domani, tre viaggi al giorno per le famiglie, da Gneo fino a San Pietro ai Prati, dove i residenti terranno le proprie auto in sosta.
Le immagini nella gallery provengono dal portale Meteogram, il portale dei meteo appassionati, realizzato nell’ambito del progetto Risk Com https://www.pitem-risk.eu/progetti/risk-com: è sviluppato da Arpal insieme a CIMA Research Foundation, Regione Liguria, Meteolanterna Liguria e Osservatorio Meteorologico, Agrario, Geologico Prof Don Gian Carlo Raffaelli e rappresenta una piattaforma di condivisione di contenuti e segnalazioni meteorologiche a cui tutti possono contribuire.
Dopo l’immagine di copertina, le prime tre foto arrivano dal portale e si riferiscono a Coronata e a Pegli (da cui proviene la quarta foto). Seguono immagini da Molassana e Struppa, sempre da Meteogram.
Coldiretti Genova: “i danni della grandine si sommano alla siccità”
La pesante grandinata che ha colpito Genova ha provocato danni alle colture. Lo denuncia Coldiretti. “Quelle più colpite sono state frutta, fave, zucchine e orticole tipiche del 25 aprile – spiegano Luca Dalpian e Paolo Campocci, Presidente e Direttore di Coldiretti Genova – con i problemi principali nell’area di Pegli e Multedo, Borzoli, la Valbisagno, Bogliasco e il Tigullio, soprattutto nell’area compresa tra Santa Margherita Ligure, Rapallo e l’entroterra di Chiavari, da Caperana a Carasco passando per l’area di Ne, fino ad arrivare in queste ore anche alla Val Fontanabuona”. Per la conta effettiva dei danni, però, “dovremo aspettare i prossimi giorni – concludono Dalpian e Campocci – ma, soprattutto a causa del forte sbalzo termico legato al repentino calo delle temperature che ha interessato l’intera regione, non possiamo escludere la successiva insorgenza di problemi indiretti alle colture, germogli in primis, che rischiano di indebolire ulteriormente un’agricoltura già vessata a causa della siccità e della situazione economica contingente“.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: