La NASA ha scoperto grazie alla navicella spaziale MAVEN un incredibile bagliore notturno su Marte. Gli esperti della NASA, osservando le immagini e i dati forniti da MAVEN, sono rimasti stupiti scoprendo che l’atmosfera marziana pulsa di luce ultravioletta esattamente tre volte a notte, soltanto nelle stagioni intermedie (primavera e autunno), dal tramonto fino a mezzanotte. Secondo i dati diffusi dalla NASA, questi bagliori notturni sono provocate da venti dalle alte quote dell’atmosfera di Marte verso il suolo che trasportano i gas e accentuano una reazione chimica innescando i bagliori per l’ossido nitrico.
Il bagliore si determina da un’altitudine di circa 70 chilometri nell’atmosfera marziana, e ha un’estensione enorme dal diametro di circa mille chilometri. Si tratta di un fenomeno luminoso simile all’aurora boreale della Terra, ma molto più luminosa, ma non visibile dall’occhio umano in quanto sono bagliori esclusivamente nell’ultravioletto. Se in un futuro l’uomo arriverà su Marte, quindi, non riuscirà comunque ad ammirare questo prodigioso spettacolo naturale.