Il Nord Italia sta affrontando preoccupanti condizioni di siccità e gli effetti sono visibili dallo Spazio. Il fiume Po ha raggiunto il livello più basso mai registrato ad aprile, mentre i livelli dell’acqua nel Lago di Garda, il lago più grande della Penisola, mostrato nell’immagine Copernicus Sentinel-2 del 16 aprile (in alto), sono precipitati al punto più basso dal 1953. Il livello è solo 45,8 cm sopra lo zero idrometrico, rispetto alla media di 70 anni di 109 cm. In quanto cruciale serbatoio di acqua dolce, l’attuale capacità del Lago di Garda mette a rischio la sua capacità di sostenere l’agricoltura, le comunità locali, il turismo e la navigazione, sottolinea Copernicus.
L’Osservatorio europeo della siccità Copernicus consente un monitoraggio accurato delle condizioni di siccità, fornendo dati chiave per un processo decisionale informato e una gestione efficace delle risorse.
Il lago di Garda o Benaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km quadrati, terzo per profondità dopo il Lago di Como e quello Maggiore. Il livello medio delle acque del Garda, che si trova a circa 65 metri sopra il livello del mare, subisce variazioni stagionali piuttosto limitate, in particolare se rapportato agli altri grandi laghi prealpini: questo rende il recente abbassamento ancora più preoccupante.