È ufficiale: SpaceX ha confermato per lunedì 17 aprile il primo test orbitale del suo enorme veicolo Starship. L’azienda spaziale di Elon Musk aveva già da giorni individuato la data come probabile per il lancio. Il piano era provvisorio, tuttavia, poiché la società doveva ancora ottenere una licenza di lancio dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti.
Alle 23:50 ora italiana di ieri, la FAA ha annunciato la concessione della licenza, ponendo fine a una revisione durata più di 500 giorni. Pochi minuti dopo, SpaceX ha confermato i suoi piani di lancio. Una finestra di lancio di 150 minuti si aprirà lunedì 17 aprile alle 14 ora italiana.
Cos’è Starship
Starship è composta da un gigantesco booster primo stadio chiamato Super Heavy e da un veicolo stadio superiore alto 50 metri chiamato anche questo come Starship. Entrambi questi veicoli sono progettati per essere completamente riutilizzabili (una svolta che secondo Musk determinerà una rivoluzione del volo spaziale) ed entrambi sono alimentati dal motore Raptor di nuova generazione di SpaceX: 33 per Super Heavy e 6 per Starship.
Lo storico test orbitale
Il volo di prova decollerà da Starbase, la struttura di SpaceX nel Sud del Texas. Coinvolgerà un prototipo Super Heavy chiamato Booster 7 e la variante dello stadio superiore Ship 24.
Se tutto andrà secondo i piani, Booster 7 atterrerà nel Golfo del Messico a circa 32 km dalla costa del Texas circa 8 minuti dopo il decollo. Ship 24, nel frattempo, continuerà a volare, effettuando un giro parziale della Terra prima di ridiscendere nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii.
Quando Booster 7 e Ship 24 decolleranno, Starship diventerà ufficialmente il razzo più potente ad avere mai volato. Il veicolo genererà circa 16,5 milioni di libbre di spinta al decollo, secondo SpaceX, quasi il doppio dell’attuale detentore del record, il megarazzo Space Launch System della NASA.
Verso la Luna e Marte
SpaceX ha grandi progetti per Starship. La società ritiene che il gigantesco veicolo, alto 120 metri completamente impilato, renderà gli insediamenti umani della Luna e di Marte economicamente fattibili.