Maltempo nel sito di lancio: rimandato a domani il lancio di JUICE

Rinviato per condizioni meteo avverse il lancio della missione JUICE, prevista con un vettore Ariane 5
MeteoWeb

A causa di condizioni meteo avverse nel sito di lancio, lo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese, è stato rinviato a domani il lancio della missione JUICE (Jupiter Icy Moons Explorer), prevista con un vettore Ariane 5 oggi alle 14:15 ora italiana. “Il rinvio del lancio è dovuto al cattivo tempo e soprattutto ai fulmini sulla base spaziale di Kourou” ha spiegato l’Agenzia Spaziale Italiana. “Il veicolo di lancio Ariane 5 e JUICE sono in una condizione stabile e sicura,“, ha precisato l’ESA. La possibile nuova data di lancio – secondo Arianespace – potrebbe essere domani, venerdì 14 aprile, alle 14:14 ora italiana.

Gli obiettivi della missione JUICE

La missione JUICE dell’ESA avrà l’obiettivo di investigare la potenziale abitabilità delle lune ghiacciate di Giove Ganimede, Callisto ed Europa, grazie a una suite composta da dieci strumenti. L’Agenzia Spaziale Italiana, affiancata dalla comunità scientifica nazionale, contribuisce alla missione con tre strumenti scientifici Janus, Rime e 3GM più un quarto, Majis, a leadership francese realizzato attraverso un accordo bilaterale tra l’ASI e l’agenzia spaziale francese CNES. Gli strumenti aiuteranno gli scienziati a studiare l’ambiente del pianeta e delle sue lune e sono stati realizzati anche attraverso diverse cooperazioni internazionali tra l’ASI e il JPL/NASA, l’agenzia tedesca DLR, il CNES e l’agenzia spaziale Israeliana, ISA.

Una volta arrivata a destinazione nel 2031, Juice effettuerà 35 sorvoli delle lune del gigante del Sistema Solare. La missione si concluderà con uno studio esteso di Ganimede, nel 2034, che garantirà alla sonda il primato di primo veicolo spaziale ad orbitare intorno a una luna diversa da quella terrestre.

Gli Enti e Università che compongono i team scientifici per i 4 strumenti a partecipazione italiana sono: INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica (con le sedi di Roma, Teramo, Padova e Catania), Università di Trento, Sapienza Università di Roma, Università di Roma Tre, Università D’Annunzio di Pescara, Fondazione Bruno Kessler (FBK), Università di Bologna, Università di Tor Vergata-Roma, Istituto Geoscienze e Georisorse (IGG) del CNR, Università Partenope di Napoli, CISAS – Università Padova, Politecnico di Milano, Università del Salento.

Per quanto riguarda le industrie la realizzazione degli strumenti vede il coinvolgimento sia di Thales Alenia Space che ha realizzato lo strumento Rime , il transponder in banda Ka di 3GM e l’accelerometro HAA, sia di Leonardo. Leonardo ha fornito la testa ottica iperspettrale per osservare e caratterizzare nubi, ghiaccio e minerali sulle superfici delle tre lune. Di Leonardo sono anche i pannelli solari di JUICE, i più grandi mai realizzati per una missione interplanetaria.

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