“Dobbiamo arrivare a non fare più del male a questa terra, a questo ambiente meraviglioso. Perché questo ambiente meraviglioso è quello che ci fa vivere, che ci fa convivere e dobbiamo conservarlo perché è la nostra attività. E, con questa attività, mi viene immediato ricordare quei tre ragazzi, quelle tre aspiranti guide alpine che hanno perso la vita una settimana fa nei territori delle Alpi, in queste nostre Alpi”. Così, alla vigilia della Giornata mondiale della terra, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricordato le tre aspiranti guide alpine morte travolte da una valanga lo scorso 13 aprile in alta val di Rhemes: Sandro Dublanc (43 anni), maestro di sci della scuola di Champorcher, il finanziere Elia Meta (36), originario del forlivese, il campione di scialpinismo Lorenzo Holzknecht (38), cresciuto a Bormio.
“Erano persone – ha detto il ministro di fronte ad alcune scolaresche al Forte di Bard – che avrebbero dedicato la propria vita, la propria attività, il sostentamento della propria famiglia aiutando altri, conservando il territorio. Quindi utilizzando in modo salubre, in modo serio, tutelando, il grande patrimonio che abbiamo”.