North Dakota: l’aborto torna reato, con una pena fino a cinque anni

Secondo un provvedimento approvato in North Dakota, l'aborto diventa nuovamente un reato con una pena fino a cinque anni al medico che pratica l'interruzione di gravidanza
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L’Abc news ha reso noto una notizia che ha dell’incredibile nel 2023, la Camera dello Stato repubblicano del North Dakota ha approvato un divieto dell’aborto con 76 voti a favore e 14 contrari. In seguito a questo provvedimento, l’interruzione di gravidanza diventa un reato di “classe C“, pertanto, punibile con cinque anni di carcere e/o una multa da 10.000 dollari. La pena è imputabile non alla donna che vuole abortire ma al medico che accetta di praticare la procedura dell’aborto.

Le eccezioni sono solamente se la salute o la vita della madre sono in pericolo e nei casi di stupro o incesto, ma solo fino a sei settimane di gravidanza ovvero quando molte donne possono non accorgersi di essere incinte.

La norma da adesso in poi passa al Senato e se sarà approvata dovrà essere firmata dal governatore repubblicano Doug Burgum. In seguito alla storica sentenza della Corte Suprema americana, a giugno dell’anno scorso, che ha rovesciato la sentenza ‘Roe v Wade‘ di fatto abolendo il diritto all’aborto a livello nazionale sono 14 gli Stati, tutti repubblicani, che hanno abolito o fortemente limitato l’interruzione di gravidanza.

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