E’ stata avviata la versione industrializzata e definitiva del sistema made in Italy per costruire automobili, usando un’interfaccia meccanica e digitale standard. La start-up torinese Tuc ha infatti rilasciato l’edizione praticamente pronta e definitiva, battezzata “Tuc Technology 3.0“, che, in pratica è una sorta, di Usb che permette di connettere moduli diversi (dal cluster strumenti, al sedili, dall’infotainment fino ai sistemi di gestione degli Adas o delle batterie) utilizzando un connettore elettromeccanico standard che collega i sottosistema alla rete di bord e all’autotelaio.
Tuc Technology 3.0, infatti, nasce con l’obiettivo di offrire la personalizzazione massima di un futuro veicolo, integrando componenti diversi, quali ad esempio sedili, plance, e device smart.
Technology 3.0: nuova auto
Il brevetto della tecnologia dalla start up piemontese ha come target tutti gli attori della mobilità e non si limita alle automobili verrà potenzialmente usata per treni, aerei e natanti. Tuc si rivolge sia ai costruttori di veicoli sia ai produttori di componenti.
La “mission” di questa azienda si fonda sulla possibilità di interfacciare i diversi dispositivi interni, con quelli esterni. La versione 3.0 della tecnologia Tuc viene inserita all’interno di 2 prototipi che sono stati realizzati appositamente per dare modo di far capire l’applicazione della tecnologia sul veicolo. I due prototipi a loro volta sono combinati con cinque dispositivi plug&play demo sviluppati insieme a partner d’eccellenza.