L’attività fisica fatta con costanza è “vitale per il corpo e lo spirito“. E specialmente negli over 65, “è necessario a garantire una buona qualità della vita“. Non serve troppo sforzo: “Bastano pochi minuti al giorno, anche in casa”. Lo ricordano HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo e Simfer, Società italiana di medicina fisica e riabilitativa, in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica, che si celebra oggi.
“Un’attività fisica adeguata ha innumerevoli benefici per tutte le fasce di età, non ultimi gli anziani – afferma Michele Conversano, presidente del comitato tecnico scientifico di HappyAgeing.
La Giornata dell’attività fisica per tutti
Lo sport, anche praticato in modo blando con semplici passeggiate o esercizi leggeri, previene molte patologie, migliora le condizioni delle articolazioni, combatte l’osteoporosi e il sovrappeso, mantiene attivo il metabolismo. Se praticata fuori di casa, inoltre, l’attività sportiva consente di coltivare i rapporti sociali, contrastando un fenomeno rischioso per gli over 65 quanto le malattie del corpo: la solitudine.
“Non a caso – ricorda – recentemente il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato che il Governo sta lavorando alla definizione di un Programma nazionale di promozione dell’attività fisica, che comprende anche la definizione delle modalità di prescrizione dell’esercizio fisico e di erogazione sul territorio nazionale“.
L’importanza di un corretto stile di vita
“Un’iniziativa che accogliamo con grande soddisfazione, che dimostra quanto lo sport debba sempre più rientrare in una strategia di ampio respiro per la promozione di corretti stili di vita, la prevenzione delle patologie croniche non trasmissibili e il contrasto della sedentarietà“. “Il movimento è vita – dice Maurizio Massucci, membro del board del “Giornale italiano di medicina riabilitativa“, rivista della Simfer.
“L’inattività, le molte ore trascorse seduti davanti alla televisione, favoriscono prima di tutto l’insorgenza di malattie metaboliche e dell’apparato muscolo-scheletrico. Non solo: è ormai noto come chi si muove regolarmente allontani anche il rischio della depressione e della perdita di fiducia nel futuro. Basta poco per rimettersi in forma – precisa l’esperto – soprattutto per gli anziani“. Per questo HappyAgeing e Simfer hanno promosso “Muoviamoci insieme“, un programma di 8 lezioni in video in cui viene spiegato come svolgere una serie di esercizi fisici pensati appositamente per i “senior“.
L’attività fisica per gli anziani
“Siamo impegnati per garantire un invecchiamento sano ai nostri cittadini, attraverso politiche attive che toccano molti aspetti della vita: l’immunizzazione, l’alimentazione, gli screening, il corretto utilizzo dei farmaci e non ultima, l’attività fisica“, dichiara il senatore Ignazio Zullo, promotore dell’Intergruppo parlamentare per l’invecchiamento attivo presentato di recente a Palazzo Madama, assicurando l’impegno delle istituzioni.
“Il Ddl delega in materia di politiche in favore delle persone anziane – rimarca – all’art. 3 impegna il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per promuovere la dignità e l’autonomia delle persone anziane, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità in questa fascia di popolazione. Non mancherà da parte dell’Intergruppo parlamentare l’impegno a mettere al centro dei decreti attuativi del Ddl delega anche l’attività fisica, come elemento fondante della qualità di vita degli over 65“.