Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per i prossimi giorni, da domani, 25 aprile, e fino a domenica 30 aprile.
Le previsioni meteo per il 25 aprile 2023
Al Nord, al mattino molte nubi su Alpi occidentali, Lombardia orientale, Emilia-Romagna e Triveneto con piogge e deboli rovesci, più frequenti e a prevalente carattere temporalesco su Veneto e Romagna; dal pomeriggio graduale esaurimento delle precipitazioni con spazi di sereno sempre più estesi; quota neve sulla catena alpina oltre i 1500 metri. Sul resto del Nord condizioni asciutte con cielo velato o sereno.
Al Centro e Sardegna, rapido aumento della copertura nuvolosa già dal mattino su Centro-Nord Sardegna e sulle regioni peninsulari con lievi piogge e rovesci che interesseranno nel corso delle ore diurne Nord Toscana, Umbria, regioni adriatiche ed appennino laziale, risultando anche temporalesche sulle Marche; dalle ore pomeridiane seguirà un deciso miglioramento con assorbimento dei fenomeni ed aperture sempre più estese dapprima sulle aree tirreniche, e poi dalla sera, anche sulle altre zone. Innocue velature alte e sottili sul resto dell’Isola.
Al Sud e Sicilia, annuvolamenti compatti sulle regioni tirreniche peninsulari con deboli rovesci e qualche isolato temporale, in attenuazione da fine giornata sull’area campana; sul resto del meridione spesse velature, accompagnate però anche da addensamenti più significativi che, dal pomeriggio, potranno dar luogo a lievi piogge e qualche occasionale rovescio tra Molise e Puglia garganica.
Temperature minime in calo marcato su Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, più contenuto sul resto del Centro-Nord, regioni meridionali adriatiche ed entroterra sardo; senza variazioni di rilievo altrove; massime in aumento su Nord Toscana, Umbria, basso Lazio, Molise, Campania settentrionale, Centro-Nord Puglia e Sicilia centromeridionale; in diminuzione su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Veneto centroccidentale; stazionarie sul resto d’Italia.
Venti deboli settentrionali al Nord con rinforzi sui crinali alpini; da deboli a localmente moderati occidentali al Centro-Sud con ulteriori rinforzi decisi su Sardegna settentrionale ed orientale e sull’Appennino centromeridionale, specie area calabrese dove si avranno raffiche intense.
Per quanto riguarda i mari, saranno da mossi a molto mossi Mar Ligure, Mar di Sardegna a Nord, tirreno e Ionio settentrionale; mosso il basso Ionio; da mossi a poco mossi i restanti bacini.
Il bollettino dal 26 al 30 aprile
Mercoledì 26 aprile, al Nord, annuvolamenti compatti sulle aree alpine con qualche lieve rovescio che tra mattina e pomeriggio potrà interessare i relativi rilievi del Triveneto; ampio soleggiamento sul resto del Nord con temporanei annuvolamenti attesi nelle ore centrali sulle altre zone nordorientali e sull’Emilia-Eomagna.
Al Centro e Sardegna, addensamenti cumuliformi ad evoluzione diurna a ridosso dei rilievi appenninici con qualche isolato piovasco associato, in dissolvimento dalle prime ore serali; sulle altre zone peninsulari e sulla Sardegna cielo sereno o caratterizzato dal passaggio di innocue velature alte e sottili, più spesse dal tardo mattino sull’Isola.
Al Sud e Sicilia, prima parte della giornata caratterizzata da nubi diffuse su Puglia, Calabria, restanti zone appenniniche e Sicilia tirrenica con locali lievi piogge o deboli rovesci; dal pomeriggio seguirà un rapido miglioramento con assorbimento delle precipitazioni ed ampi rasserenamenti, eccezion fatta per l’area calabrese dove il miglioramento e le schiarite arriveranno solo dalle prime ore serali. Sul restante meridione e Sicilia cielo terso e poi velato a partire dall’Isola.
Temperature minime in calo su gran parte del Nord, Toscana, Marche, Umbria, appennino laziale e Campania; in tenue rialzo su Sardegna e Calabria meridionali, nonché sulla Sicilia orientale; senza variazioni di rilievo sul restante territorio; massime in aumento sulle aree alpine confinali centroccidentali, Triveneto, Emilia-Romagna, Sardegna centrorientale, Toscana, Nord Marche, Lazio, Campania, Basilicata tirrenica e coste meridionali siciliane; in diminuzione su Liguria, restante territorio marchigiano e lucano, Abruzzo, regioni meridionali adriatiche, e Calabria ionica; pressoché stazionarie sul resto d’Italia.
Venti deboli nordoccidentali su isole maggiori, ed al meridione con residui rinforzi fino al pomeriggio/sera su puglia e rilievi calabresi; deboli orientali sulle altre regioni adriatiche e variabili sul resto del Paese.
Per quanto riguarda i mari, saranno da mossi a molto mossi basso Adriatico ed alto Ionio; poco mosso l’Adriatico settentrionale; – generalmente mossi tutti gli altri bacini, con moto ondoso in lenta attenuazione su Mar Ligure, Tirreno centro settentrionale e su parte del medio Adriatico.
Giovedì 27 addensamenti consistenti sui rilievi alpini confinali con qualche debolissimo fenomeno su quelli orientali e lievissime instabilità nelle ore centrali a ridosso delle aree appenniniche; sul resto del paese ampio soleggiamento seguito ampie velature, più spesse sulle regioni tirreniche.
Venerdì 28 ancora nubi diffuse su Alpi e Prealpi con qualche lievissimo fenomeno associato; copertura in rapido e sensibile aumento al centro peninsulare con qualche piovasco tra mattina e pomeriggio sui relativi rilievi; cielo sereno o velato al meridione e sulle due isole maggiori.
Sabato 29 aumenta la copertura significativa sulle aree peninsulari e la probabilità di lievi precipitazioni a ridosso dei rilievi settentrionali e del Centro.
Condizioni instabili nella giornata di domenica 30 con fenomeni convettivi sparsi al Nord e Toscana, più diffusi sul resto della penisola.