Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni meteo per 16 e 17 aprile, evidenziando condizioni instabili, in particolare al Centro/Sud, con piogge e temporali.
Le previsioni meteo fino alla mezzanotte di oggi, 16 aprile 2023
Al Nord, cielo parzialmente nuvoloso con annuvolamenti più consistenti sulle aree alpine, appenniniche e pedemontane adiacenti e contestuali lievi precipitazioni su tali rilievi, specialmente sul triveneto, a carattere nevoso oltre i 1600-1700 metri, ed in temporaneo locale sconfinamento pomeridiano verso le aree pianeggianti di Lombardia, Emilia e Veneto; cielo sereno o poco nuvoloso per velature e copertura medio alta stratiforme sul resto del settore.
Al Centro e Sardegna, inizialmente cielo molto nuvoloso con copertura compatta su gran parte delle aree peninsulari e rovesci e temporali sparsi associati su regioni adriatiche, Umbria e Lazio, maggiormente diffusi ed intensi su Marche ed Abruzzo. Un graduale miglioramento si manifesterà dalle ore pomeridiane su regioni tirreniche ed Umbria con ampi rasserenamenti sulla Toscana, in successiva estensione anche al settore centro-settentrionale del Lazio. Le precipitazioni diverranno nevose con quota neve sulle aree appenniniche abruzzesi dai 1300-1400 metri. Sulla Sardegna mattinata caratterizzata da nuvolosità irregolare diffusa con lievi piogge e qualche occasionale rovescio, a cui farà seguito un deciso miglioramento con ampi rasserenamenti.
Al Sud e Sicilia, cielo molto nuvoloso o coperto sull’intero settore con precipitazioni a carattere di pioggia o temporale, in intensificazione graduale; dalle ore serali i fenomeni risulteranno in attenuazione su Nord Campania, Calabria ionica e Sicilia centro-meridionale.
Temperature valori minimi in lieve flessione su Valle d’Aosta, Piemonte e Sicilia occidentale, più marcatamente sul Friuli-Venezia Giulia, stazionarie o in lieve aumento sul resto della penisola; valori massimi in aumento sul settore nord-occidentale, Veneto settentrionale, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, coste toscane, appennino laziale e Nord Campania; in flessione su aree appenniniche emiliano-romagnole, regioni centrali adriatiche, Sicilia centro-occidentale e sul resto del settore meridionale; senza variazioni di rilievo sul rimanente territorio.
Venti forti occidentali sulla Sicilia con raffiche di burrasca, in attenuazione dalle ore serali; da moderati a forti meridionali sulle aree ioniche; da deboli a moderati dai quadranti settentrionali sul resto d’Italia con ulteriori rinforzi su Toscana, Marche, Umbria ed alto Lazio.
Infine, per quanto riguarda i mari, saranno agitati, localmente molto agitati Mare e Canale di Sardegna; da molto mosso ad agitato lo Stretto di Sicilia; da poco mosso a mosso il Mar Ligure; da molto mossi a mossi i restanti bacini.
Il bollettino per domani 17 aprile 2023
Al Nord, nuvolosità diffusa su Liguria, aree alpine, prealpine ed appenniniche con deboli piogge e locali rovesci associati attesi tra tardo mattino e pomeriggio; spesse velature ma sempre più estese sul resto del Nord.
Al Centro e Sardegna, molte nubi compatte su regioni adriatiche e Lazio meridionale con piogge e locali temporali, più diffusi ed intensi nella notte ed al mattino su Marche ed Abruzzo; dalla sera tendenza ad attenuazione dei fenomeni sulle relative aree laziali. Ancora qualche fiocco di neve sui rilievi abruzzesi oltre i 1500 metri. Sul resto del centro spiccata variabilità ma in un contesto generalmente asciutto e con spazi di sereno più decisi attesi sulla Sardegna.
Al Sud e Sicilia, ancora giornata all’insegna del maltempo con rovesci e temporali sparsi, in riduzione solo da fine giornata; qualche timida apertura interesserà comunque dal pomeriggio la Sicilia centromeridionale.
Temperature minime in calo su Valle d’Aosta, Romagna, Sardegna, Salento, Calabria e Sicilia sudorientale; in rialzo su basso Piemonte e Friuli Venezia Giulia; senza variazioni di rilievo sul restante territorio; massime in aumento su coste venete, Marche, Lazio, rilievi abruzzesi e regioni meridionali tirreniche, Sicilia compresa; pressoché stazionarie sul resto d’Italia.
Venti moderati con locali rinforzi: settentrionali su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, alto Lazio e Sardegna orientale; occidentali sulla Sicilia. Da deboli a moderati meridionali sulle aree ioniche; deboli settentrionali su Liguria, coste Nord adriatiche e sul restante Centro-Sud; deboli di direzione variabile sul rimanente settentrione.
Infine per quanto riguarda i mari, saranno generalmente molto mossi Canale di Sardegna e Stretto di Sicilia; da poco mossi a mossi Mar Ligure ed alto Adriatico; da mossi a molto mossi i restanti bacini, ma con moto ondoso in lenta attenuazione su Mar di Sardegna, Tirreno centromeridionale e Ionio.