Gran lavoro sul Colle del Gran San Bernardo per liberare le strade dalla neve per consentire il passaggio del Giro d’Italia. I lavori di sgombero sono stati avviati ad inizio aprile dall’Anas. Il Giro d’Italia passerà il prossimo 19 maggio e questo ha costretto ad una riapertura del Colle del Gran San Bernardo anticipata di un paio di settimane rispetto al solito.
Oltre a sgomberare la neve, Anas si occupa anche del rimontaggio delle barriere laterali e della segnaletica verticale sulla statale 27 del Colle Gran San Bernardo. “Nei tratti dove la statale è ricoperta da uno spesso strato di neve, gli operatori Anas individuano il piano viabile tramite sondaggi che vengono eseguiti con sonde di metallo – spiega una nota Anas – A seguire, le turbine percorrono il tracciato individuato dalle sonde, prelevano la coltre di neve e la convogliano a distanza di molti metri per riportare alla luce la strada”.
La pulizia interessa i 7,5 chilometri di strada statale tra Cerisey, nel comune di Saint-Rhemy-en-Bosses, e il confine di Stato, in vista della riapertura al traffico dell’itinerario che collega la Valle d’Aosta al distretto svizzero di Entremont, nel Cantone Vallese.
Al prossimo Giro d’Italia, la Valle d’Aosta sarà protagonista con la Cima Coppi, il punto più alto, per altitudine, raggiunto dai ciclisti professionisti durante ciascun Giro, che quest’anno sarà a 2.469 metri di quota. Il Colle del Gran San Bernardo è una delle zone più nevose delle Alpi con ben 1500cm medi annui di neve. Le foto della gallery scorrevole in alto dimostrano la tanta neve presente in quota e gli sforzi per liberare le strade in vista del passaggio della Corsa Rosa.
Il 19 maggio, il Giro d’Italia salirà da Aosta (580 metri) fino al valico, per poi scendere in territorio svizzero e raggiungere il traguardo di Crans Montana, a 1.456 metri.