“Sono trascorsi 14 anni da quella tragica notte, terribile, che ha segnato L’Aquila e le comunità ad essa prossime in modo indelebile. Quella abruzzese è una terra duramente colpita dai terremoti del 2009 prima e del 2016 poi, che ancora oggi prova a risollevarsi”. Così ha ricordato l’anniversario del sisma in Abruzzo il commissario per la riparazione e ricostruzione Guido Castelli, oggi nel capoluogo abruzzese. Aggiungendo: “La ricostruzione de L’Aquila e dei borghi vicini procede spedita, mentre per le zone coinvolte nel 2016 sta partendo la cantierizzazione”.
“Ancora una volta oggi va testimoniata la necessità di investire per la sicurezza antisismica, al fine di rendere i nostri borghi e città luoghi sicuri, mettendo in campo gli interventi necessari”, ha detto ancora Castelli. “L’Appennino centrale è notoriamente un’area particolarmente fragile, dobbiamo lavorare partendo da questa consapevolezza per creare condizioni di vita migliori rispetto al passato – ha sottolineato -. Per questa ragione stiamo lavorando ad una ricostruzione che preveda contributi per il consolidamento oltre che della riparazione”.
“Oggi a L’Aquila è il momento del silenzio, della commemorazione e del ricordo – ha concluso Castelli -. Ma il nostro dovere è quello di rendere omaggio alle vittime con azioni concrete che contribuiscano a trasformare le nostre città i luoghi più sicuri attraverso un’azione programmata ed efficiente”.