Novanta milioni di euro per la ricostruzione ad Ischia: è questo l’ammontare degli interventi messi in campo per i comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, colpiti dal sisma del 2017, e che costituiscono la dotazione finanziaria di tre ordinanze firmate oggi dal Commissario straordinario Giovanni Legnini. I provvedimenti comprendono 20 progetti con interventi per i nove edifici scolastici danneggiati dal terremoto (per complessivi 45 milioni di euro circa), per la riparazione e messa in sicurezza dei municipi dei tre comuni, di due cimiteri oltre ad altri edifici pubblici per 4,5 milioni di euro circa; previste anche opere di contrasto al dissesto idrogeologico per altri 15 milioni di euro circa.
Rilevanti anche gli interventi di recupero del palazzo Bellavista-Napoleon, dell’edificio ex Capricho, dell’ex Osservatorio geodinamico a Casamicciola e del complesso di Santa Restituta con la messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione dell’importante area archeologica.
Il Comune di Casamicciola sarà destinatario di circa 46 milioni per dieci interventi; a Lacco Ameno ne andranno oltre 31 per sei interventi; a Forio oltre 10 per un totale di quattro interventi. Almeno la metà dei 20 interventi complessivi potrebbe essere avviata entro la fine del 2023, prevalentemente in autunno.
Le tre ordinanze erano già pronte per lo scorso novembre ma l’alluvione di Casamicciola ne ha rallentato l’emanazione. Si tratta di provvedimenti speciali adottati utilizzando per la prima volta il potere derogatorio aggiuntivo che nel 2022 il legislatore ha attribuito al Commissario. C’è una forte semplificazione nelle procedure di affidamento dei servizi tecnici e dei lavori, con la possibilità di ricorrere a procedure negoziate ristrette, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità, tutela della salute, dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Fra le novità dell’ordinanza anche la facoltà, data alla stazione appaltante, di prevedere una premialità all’esecutore di lavori per ogni giorno di anticipo rispetto al termine inizialmente concordato per l’ultimazione dei lavori. Allo stesso modo, sono previste forti penali in caso di ritardo nel completamento delle opere. Per ridurre i tempi necessari per l’approvazione dei progetti e l’acquisizione di tutti gli atti necessari per la realizzazione delle opere, viene prevista la possibilità di appaltare le opere anche con uno studio di fattibilità tecnico-economico e viene istituita una Conferenza di servizi speciale che dovrà esprimere il suo parere entro il termine perentorio di 30 giorni.
“Dopo l’avvio concreto della ricostruzione privata, con i primi venti cantieri autorizzati nelle ultime settimane e gli altri che apriranno nei prossimi mesi, frutto della nuova procedura di semplificazione che abbiamo istituito, con le tre ordinanze in deroga firmate oggi – spiega Legnini – avviamo in concreto anche la ricostruzione pubblica, superando la situazione di stallo che si era registrata fino a questo momento. Faremo tutto il possibile per avviare almeno la metà dei 20 interventi previsti nelle tre ordinanze speciali entro quest’anno, prevalentemente in autunno”. “Nel frattempo – aggiunge il Commissario – continuano anche gli interventi post-frana del 26 novembre scorso e già da questa settimana apriranno nuovi importanti cantieri a Casamicciola e negli altri comuni dell’isola devono essere avviati molti cantieri nei prossimi mesi, superando la paralisi di questi anni ed avviando in concreto un’imponente opera di mitigazione del rischio idrogeologico e di ricostruzione post-sisma per restituire una prospettiva di sicurezza e sostenibilità dell’isola“.