Terremoto L’Aquila, scoperta stele in memoria delle vittime. Meloni: “città orgogliosa e resiliente”

La stele del "fiore della memoria" raffigura il croco dello zafferano, il simbolo scelto dal Comune dell'Aquila per ricordare il terremoto del 2009
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Una stele al Parco della Memoria dell’Aquila ha segnato l’avvio delle iniziative per la ricorrenza del 14° anniversario dal terremoto dell’Aquila, avvenuto alle ore 3.32 del 6 aprile 2009. Alla presenza di familiari delle vittime, del sindaco Pierluigi Biondi, di una rappresentanza dei sindaci del cratere sismico e di autorità di Stato, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha scoperto una stele progettata dall’Accademia delle Belle Arti e realizzata dalla ditta che ha costruito il parco della Memoria. La stele “fiore della memoria” raffigura il croco dello zafferano, il simbolo scelto dal Comune dell’Aquila per ricordare la tragedia.

La stele è stata realizzata in acciaio corten, lo stesso di quella posta al centro del monumento alle vittime del terremoto, ed è inclinata di 6.3 gradi proprio a riproporre simbolicamente un numero che è impresso nella memoria di chi ha vissuto quella tragica notte.

Meloni: “L’Aquila orgogliosa e resiliente, c’è molto da imparare”

“L’Aquila è una città sempre molto orgogliosa e resiliente, prima di lamentarsi offre l’esempio. E’ una città da cui c’è molto da imparare”. Così il Premier Giorgia Meloni arrivando all’Aquila per l’anniversario del terremoto. “È un territorio che è stato pesantemente colpito, che ha avuto la capacità e la forza di rialzarsi e di fare del suo meglio per risorgere. Oggi continuiamo a fare quel lavoro, dei segnali sono stati dati e sono molto importanti: qualche giorno fa il Cipess ha sbloccato 50 milioni per la ricostruzione per le scuole e l’edilizia scolastica, noi abbiamo messo in legge di bilancio 70 milioni, senza emendamenti dell’ultimo minuto, di risulta, lo abbiamo fatto come scelta strategica, per garantire la tenuta dei bilanci del territorio e perché c’è bisogno di fare di più sulla ricostruzione pubblica. C’è un tema di semplificazione, la ricostruzione pubblica avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il PNRR, quindi c’è ancora un lavoro da fare e siamo impegnati in quello, ha detto ancora il Premier.

Era doveroso esserci, è una terra a cui sono molto legata, anche politicamente perché sono una parlamentare di questo collegio. Negli anni abbiamo fatto un grande lavoro con il sindaco e il Presidente della Regione per garantire quello che mancava e si poteva fare in più per la ricostruzione di questo territorio”, ha aggiunto.

Il sindaco dell’Aquila: “giornata di dolore ma anche fiducia”

Per il sindaco, Pierluigi Biondi, l’Aquila ha vissuto oggi “la giornata del dolore ma anche della fiducia”, con uno stimolo “ad andare avanti” e ricostruire un mondo “possibile“. Il primo cittadino ha sottolineato come la città stia oggi “riconquistando pezzi di agibilità non solo fisica ma anche immateriale, culturale“, come una città viva “in cui si affacciano giovani e riaprono attività commerciali” e dove la ricostruzione è arrivata “ad un punto avanzatissimo”. E se in passato il comune “ha scontato qualche problema per norme che non ci consentivano di lavorare in modo celere”, oggi “contiamo che questo ritardo possa essere colmato, anche grazie al PNRR”, ha concluso.

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