Ancora paura in Sicilia: forte terremoto a Sud di Malta, scatta l’allerta | DATI e MAPPE

Ancora tanta paura in Sicilia, dopo il forte sisma che ieri ha scosso la zona orientale dell'Isola
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MeteoWeb

Nell’ambito di una sequenza sismica in corso da gennaio, un forte terremoto si è verificato alle 00:19 nel Canale di Sicilia, a Sud di Malta. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato un evento magnitudo ML 5.5 ad una profondità di 10 km. Il sisma è stato preceduto da una scossa magnitudo 4.3 alle 20:13 del giorno precedente e seguito da un terremoto magnitudo 3.2 alle 03:55 di oggi e magnitudo 3.9 alle 06:42.

L’evento principale è stato nettamente avvertito dalla popolazione di Malta, Catania, Siracusa, Ragusa, Modica, Floridia, Caltagirone, Noto, Scicli, Lentini e Comiso (dati servizio INGV “Hai Sentito il Terremoto”). Ancora tanta paura dunque in Sicilia, dopo il forte sisma che ieri ha scosso la zona orientale dell’Isola.

Terremoto di magnitudo 5.5, 19 minuti dopo la mezzanotte di oggi, epicentro a Sud di Malta, ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell’INGV-Roma ed è stato avvertito dalla popolazione anche in alcuni comuni siciliani delle province di Ragusa, Siracusa e Catania. Attivata la sala operativa regionale“: è quanto rende noto la Protezione civile siciliana. “Su disposizione del Dirigente Generale Cocina, tramite sala operativa e dirigenti di pc delle province di Catania, Ragusa, Siracusa e Caltanissetta, i sindaci dei comuni interessati sono stati invitati a preallertare le strutture di protezione civile e verificare eventuali danni, verificare procedure di emergenza e di avviso ai cittadini nelle aree costiere esposte, anche se appare improbabile un evento maremoto. Preallertate anche le organizzazioni di volontariato“.

Terremoti a Malta, l’esperto: “scosse nel rift del Canale di Sicilia, zona che conosciamo molto bene”

La sequenza sismica nel Canale di Sicilia, con scosse più o meno intense, è in corso da mesi ormai, dalla seconda parte di gennaio. Il responsabile dell’unità funzionale pericolosità sismica dell’INGV di Catania – Osservatorio Etneo, Raffaele Azzaro, ha in precedenza spiegato ai microfoni di MeteoWeb: “quella zona non desta particolari preoccupazioni“.

I terremoti a Sud di Malta “sono localizzati lungo la fascia del rift del Canale di Sicilia. Si tratta di un’area dalla tettonica distensiva che corre tra Pantelleria e Malta. Nella sua area più settentrionale abbiamo manifestazioni vulcaniche date da Linosa Pantelleria e altri complessi vulcanici sottomarini, mentre nella parte meridionale, che si trova a Sud di Malta, non abbiano conoscenza di zone vulcaniche“. “Questa fascia è ben conosciuta per una sismicità di questo tipo, di valore moderato, con scosse che non superano magnitudo 5 e che sono anche tutto sommato poco frequenti, non proprio rare ma neanche comuni. Registriamo qualcosa del genere ogni decina di anni o poco meno. E’ quindi una zona che non desta particolari preoccupazioni simili al rischio sismico del territorio siciliano“.

Rispetto al rischio sismico di Malta, Azzaro ha precisato che in passato l’isola è stata anche colpita in modo serio da terremoti che hanno provocato vari danni, “ma non erano terremoti che si verificavano nella zona” interessata dal sisma di oggi, “bensì in Sicilia o nel basso Jonio. Il terremoto peggiore di Malta è stato quello del 1693 con epicentro nella Val di Noto“.

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