“Siamo stati abituati a pensare che il profitto dell’impresa ha un prezzo per l’ambiente. Che l’uno sia a danno dell’altro e quindi bisogna trovare un compromesso. Invece non è così: sono concetti resi vecchi e obsoleti dall’economia circolare. È vero esattamente il contrario: posso fare profitto solo se dò un vantaggio all’ambiente”: lo ha detto questa mattina, commentando la 53ma Giornata mondiale della Terra, il presidente di Unindustria Cassino Francesco Borgomeo, fondatore del gruppo industriale Saxa e protagonista della recente acquisizione di ‘Acqua e Terme di Fiuggi’. Per Borgomeo c’è un grave ritardo culturale, in parte del mondo politico ed industriale, a proposito della tematica del recupero e del riciclo. “Pochi hanno compreso che le nostre automobili a fine vita ora non vanno più negli sfasci a percolare olii ma con l’economia circolare sono progettate per essere riciclate e lo sono al 97%”. Il presidente di Unindustria Cassino ha evidenziato che il green ed il circular sono la vera arma contro le ecomafie. Ha sostenuto quanto sia “una follia spendere cifre assurde per spedire i nostri rifiuti all’estero. I i rifiuti esistono ma non sono un problema, vanno trasformati grazie all’innovazione tecnologica per diventare nuova materia prima. Forniscono un vantaggio economico ed anche ambientale perché non vanno in discarica e non finiscono in mano a soggetti spregiudicati e criminali che fanno scempio della natura”.