Lo spazioplano suborbitale di Virgin Galactic ha volato per la prima volta in quasi 2 anni il 26 aprile, un volo in planata che prepara la compagnia per i voli a motore e il servizio commerciale. Il veicolo suborbitale SpaceShipTwo della compagnia, VSS Unity, è stato trasportato in alto dall’aereo-nave madre VMS Eve dallo Spaceport America in New Mexico. Unity è stato rilasciato alle 15:47 ora italiana a un’altitudine di 14.300 metri ed è scivolato su una pista atterrando di nuovo allo spazioporto 9 minuti dopo.
I piloti Virgin Galactic CJ Sturckow e Nicola Pecile erano ai comandi di VSS Unity durante il volo di prova, mentre i piloti Kelly Latimer e Jameel Janjua volavano su VMS Eve.
Il viaggio è stato il primo per Unity dal volo spaziale suborbitale del luglio 2021 che ha trasportato il fondatore di Virgin Galactic Richard Branson e altri dipendenti dell’azienda. Sia Unity che Eve hannosubito ampie revisioni da quel volo, inclusi aggiornamenti per consentire frequenze di volo più elevate. Il veicolo Eve, che è tornato alla fabbrica Virgin di Mojave, in California, per la revisione, è rientrato allo Spaceport America il 27 febbraio.
“Il rilascio di Unity per un volo in planata oggi è uno degli ultimi passi verso le operazioni spaziali commerciali,” ha dichiarato Mike Moses, presidente delle missioni spaziali e della sicurezza presso Virgin Galactic. “I dati di questo volo di convalida apriranno la strada al nostro ritorno nello Spazio e, in ultima analisi, porteranno al lancio del servizio commerciale“.
Il prossimo passo per Virgin Galactic sarà un volo di prova a motore di VSS Unity con 4 specialisti di missione che si uniranno a 2 piloti “per valutare l’esperienza del cliente e l’addestramento a terra“, ha affermato la società. Virgin non ha rivelato una data per quel volo, ma ha precisato che analizzerà i dati di questo volo planato nelle “prossime settimane” prima di autorizzare Unity per un volo spaziale suborbitale.
Tale programma, ha aggiunto la società, manterrebbe Virgin Galactic sulla buona strada per iniziare il servizio commerciale più avanti nel secondo trimestre. Il primo volo in programma sarà un volo di ricerca dedicato per Aeronautica Militare italiana e CNR (Virtute-1) in base a un contratto firmato nel 2019, con a bordo 3 specialisti di missione italiani (il colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi e l’ingegnere Pantaleone Carlucci) che condurranno esperimenti durante il volo suborbitale.