Se il Giro d’Italia si correrà regolarmente lungo il tracciato stabilito dagli organizzatori, la corsa sarà sicuramente stravolta dal punto di vista tecnico e le due tappe appenniniche in programma a Lago Laceno (martedì 9 maggio) e a Campo Imperatore (venerdì 12 maggio) potrebbero diventare decisive per la vittoria finale della classifica generale. Se, invece, gli organizzatori decideranno che il meteo sarà troppo avverso per quei percorsi così orograficamente impegnativi e accidentati, ad essere stravolta sarà proprio la corsa nella sua natura.
Il tutto a causa del forte maltempo che nei prossimi giorni colpirà il Centro/Sud non solo con fenomeni meteo estremi, ma anche con temperature in picchiata e freddo anomalo su tutto il territorio nazionale.
Per il Giro d’Italia oggi è l’ultimo giorno di sole, in Abruzzo dove ieri la corsa è partita con una breve cronometro. L’Abruzzo riabbraccerà il Giro venerdì 12 maggio nel tappone appenninico di 218km da Capua a Campo Imperatore: una tappa dai valori tipicamente alpini con un dislivello di 3.900 metri e arrivo in quota a 2.130 metri di altitudine. Ma si potrà fare davvero? Gli ultimi aggiornamenti meteo per venerdì sono proibitivi: pioverà in modo intenso tutto il giorno con neve oltre i 2.000 metri di quota. Riusciranno gli organizzatori a garantire il regolare svolgimento della corsa in sicurezza? Gli appassionati ovviamente si augurano di sì, i corridori forse un po’ meno perché li attenderebbero fatiche immani, su un percorso già di per sé molto impegnativo ma funestato da condizioni meteorologiche tipicamente invernali.
Ma per incontrare il maltempo il gruppo non dovrà aspettare venerdì. Già domani la tappa Vasto–Melfi sarà interessata dalla pioggia, soprattutto nella fase finale che prevede già un paio di salite che potranno infiammare la corsa negli ultimi 30-40 chilometri. Ma le principali preoccupazioni meteorologiche sono per dopodomani, martedì 9 maggio, quando ci sarà la prima tappa di montagna della corsa, nel cuore dell’Appennino meridionale da Venosa a Lago Laceno. Il percorso prevede con tre salite impegnative, con transito in tutti e tre i casi oltre 1.000 metri di quota (Passo delle Crocelle, Valico di Monte Carruozzo e Colle Molella):
Siamo nel cuore del Sud, e martedì quest’area sarà funestata dal maltempo con piogge, temporali e freddo intenso tanto che in tutte e tre le salite la temperatura scenderà sotto i +10°C. Attenzione anche alla nebbia, a lunghi tratti fitta: renderà ancor più pericolose anche le due lunghe discese.
Forte maltempo anche mercoledì 10 quando si correrà l’Atripalda–Salerno, mentre giovedì 11 maggio durante la spettacolare tappa Napoli–Napoli che prevede un giro intorno al Vesuvio e sulla Penisola Sorrentina prima di tornare nel capoluogo partenopeo, il tempo non sarà certo splendido ma c’è la speranza di qualche schiarita tra gli annuvolamenti. Potrebbe essere l’unica tappa della prima settimana senza pioggia, proprio alla vigilia del tappone di Campo Imperatore.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
