Allerta Meteo rossa a Bologna: “state lontano dai corsi d’acqua e uscite solo se necessario”

Allerta Meteo rossa nell’area metropolitana di Bologna dopo l’alluvione della scorsa settimana: attese piene e frane in pianura e collina
MeteoWeb

Anche Bologna e tutta l’area metropolitana sono in allarme per la nuova ondata di maltempo attesa per domani, mercoledì 10 maggio. La Protezione Civile ha emanato un’allerta meteo rossa sia per la pianura che per le zone di collina. “Si invita la cittadinanza a effettuare solo gli spostamenti necessari e a non sostare nei pressi di corsi d’acqua“, mettono in guardia il Comune e la Città metropolitana di Bologna.

A causa delle piogge attese domani, sono previste, infatti, “piene su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica. Potranno verificarsi diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti, più probabili nel settore collinare e montano centro-orientale“. In particolare, precisano Comune e Città metropolitana, “la criticità idraulica e idrogeologica rossa prevista nella pianura e collina bolognese è connessa alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2-3 maggio”.

Il Centro operativo comunale di Protezione Civile resterà attivo e la Polizia locale metterà in atto “servizi di vigilanza nei punti critici della città. Anche i tecnici della Città metropolitana manterranno sotto osservazione i punti più critici delle strade provinciali, già duramente danneggiate dal maltempo dei giorni scorsi“. La situazione delle precipitazioni inoltre sarà “monitorata costantemente e saranno valutati in caso di necessità eventuali interventi di chiusura dei tratti stradali che presentassero criticità, con particolare attenzione a quelli già danneggiati dalle precipitazioni eccezionali e dalle frane della scorsa settimana, sia nell’area collinare della città che nell’area metropolitana“.

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