Anche oggi forti temporali pomeridiani stanno colpendo gran parte d’Italia: i più violenti flagellano in queste ore le zone interne di Lazio e Sardegna. Nel Lazio, dove si stanno verificando grandinate pazzesche, sono caduti fino al momento 47mm di pioggia a Mentana, 44mm a Colleferro, 33mm a Monterotondo Scalo, 23mm a Campocatino, 18mm a Setteville Nord, 16mm a Monterotondo e Lariano, 11mm a Ceccano. Piogge ancor più violente in Sardegna, dove sono già caduti 56mm di pioggia a Guspini, 41mm a Sant’Andrea Frius, 28mm a Sadali, 26mm a Fenosu, 24mm a Sanluri, 23mm a Cuglieri, 20mm ad Assolo-Agro, 19mm a Sarule. I temporali sono ancora in atto, con piogge molto intense.
Lazio e Sardegna però non sono le uniche aree colpite dai forti temporali di oggi. Nel pomeriggio si sono formate celle temporalesche particolarmente intense al Nord/Est, in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige e anche al Sud, in Campania, Calabria e Sicilia. Spiccano, in Campania, nubifragi sparsi con 40mm di pioggia a Montoro Inferiore, 28mm a Faicchio e Orria, 23mm a Solofra e Cicciano, 21mm a Sarno, 20mm a San Sebastiano al Vesuvio, 19mm a Boscoreale, 17mm a Caserta e Melito, 16mm a Roccamonfina, 11mm ad Altavilla Silentina, 10mm a Forino e Sant’Angelo a Fasanella, 9mm a Marano, Laceno, Fisciano e Roscigno.
Quarto giorno consecutivo di forti temporali pomeridiani anche in Calabria con 20mm a Sant’Elia di Catanzaro, 13mm a Montalto Uffugo e Morelli Soprano, 12mm al Parco Astronomico Lilio di Savelli, 10mm a Pentone, 6mm a Gambarie d’Aspromonte, mentre in Sicilia i fenomeni sono un po’ più isolati ma non meno intensi con 46mm di pioggia caduti ad Aidone, 22mm a Cesarò, 16mm a Sclafani Bagni.
L’ultimo aggiornamento dell’animazione satellitare mostra chiaramente questi violenti temporali pomeridiani che esplodono come vere e proprie “bombe” temporalesche nelle zone interne, estendendosi poi in base alla direzione del vento, in uno scenario atmosferico davvero spettacolare.
Di questa situazione abbiamo già parlato a lungo su MeteoWeb nei giorni scorsi: l’intera area Mediterranea si trova in una sorta di “terra di nessuno” sotto il profilo barico, mentre un poderoso anticiclone occupa il Nord Europa lasciando così spazio a infiltrazioni fresche e instabili tra le penisole iberica, italica e balcanica, letteralmente falcidiate dai temporali pomeridiani ogni giorno. Uno scenario che proseguirà anche nei prossimi giorni, con fenomeni via via sempre più intensi. Attenzione a domani, martedì 30 maggio, quando temporali ancor più violenti interesseranno praticamente tutte le zone interne dell’Italia, come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo. Ma analoga situazione si ripeterà ogni giorno, tutti i giorni, almeno per tutta questa settimana e la prima parte della prossima, andando quindi ben oltre la fine del mese di maggio e prolungandosi anche alla prima parte (almeno) di Giugno.
Attenzione a questi fenomeni: sono molto violenti e infatti stanno provocando gravi criticità e purtroppo anche vittime. Ieri il dramma sul Lago Maggiore, oggi una donna stroncata da un fulmine: pur non essendo fenomeni di maltempo organizzato e dovuto al transito di una perturbazione, questi episodi di instabilità sono alimentati da grandi quantità di energia in atmosfera per il naturale aumento del calore al suolo dovuto all’avanzamento della stagione (nonostante temperature mai eccessive rispetto alle medie del periodo). E quindi diventano particolarmente violenti, avvicinandoci al Solstizio d’Estate che è il momento con il massimo soleggiamento dell’anno. Ecco perchè sfociano in eventi meteorologici decisamente estremi.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: