Alluvione Emilia Romagna, Lepore: “120 episodi di frane solo sui colli bolognesi”

Alluvione Emilia Romagna, il sindaco di Bologna: “rimangono diversi comuni sott'acqua, come Budrio e Molinella. Al Governo chiediamo aiuti e commissario”
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Sul territorio “abbiamo centinaia di frane. In questo momento per noi la priorità è la terra che si muove perché con la pioggia, il fango continua a scendere: abbiamo un centinaio di strade chiuse, alcuni ponti che sono crollati e tantissimi danni. Nel capoluogo la situazione è sotto controllo, a parte avere 120 episodi di frane solo sulle colline bolognesi“. Così, intervenendo su Sky, il sindaco di Bologna e della città metropolitana, Matteo Lepore, dopo l’alluvione che ha travolto l’Emilia Romagna. “Per il resto – argomenta – sulla parte di pianura e nel capoluogo la situazione è ritornata quasi alla normalità nonostante la pioggia. I livelli dei fiumi sono scesi, in particolare il torrente Ravone che è quello che ci ha dato maggiori preoccupazioni”.

Ad ogni modo, sottolinea Lepore, “rimangono diversi comuni sott’acqua come Budrio e Molinella nell’Imolese e ovviamente la parte della Romagna che è in estrema difficoltà con i miei colleghi che stanno continuando a fare ordinanze di evacuazione anche molto importanti”.

Dal Governo “mi aspetto aiuti, aiuti, aiuti. Noi insieme al Presidente Bonaccini chiediamo che ci sia un commissario. È importante che ci siamo poteri speciali. La Regione ha dichiarato questa mattina che i danni potrebbero esser tra i 5 e i 6 miliardi – argomenta ancora Lepore -: è difficile dare un numero preciso ma qui non parliamo di milioni, parliamo di miliardi. In una terra” come l’Emilia-Romagna, “che dal punto di vista industriale, agricolo e delle esportazioni è una delle aree più importanti d’Europa. Per cui – conclude Lepore – davvero questa è una situazione che riguarda tutto il Paese“.

Ad Anzola Emilia chiuso un ponte: “eroso dall’acqua”

Chiude un ponte in località Ponte Samoggia ad Anzola Emilia, alle porte di Bologna. Lo annuncia il sindaco Giampiero Veronesi, diffondendo l’ordinanza sui social con tanto di foto in cui mostra che uno dei piloni della struttura è stato ‘mangiato’ dalle acque. “A seguito di sopralluogo e segnalazione della nostra Protezione Civile e dei volontari, che non ringrazieremo mai abbastanza – scrive Veronesi – mi accingo ad emettere un’ordinanza con la quale chiudo al traffico veicolare, ciclabile e pedonale, il ponte Bailey di Santa Maria in strada, in località Ponte Samoggia. “Diramo questo comunicato via Facebook perché richiedo a tutti, a prescindere dai tempi di emissione dell’ordinanza, di evitare sin da ora il passaggio su quel ponte – mette in guardia il sindaco – dalla foto si vede molto chiaramente una pila erosa dall’acqua. Potrebbe quindi esistere un potenziale problema di stabilità che dovrà essere verificato dagli organismi regionali preposti. Nel frattempo, però, intendo chiudere immediatamente con ordinanza l’accesso al ponte per la sicurezza di tutti. Per l’ennesima volta prego i curiosi di astenersi dall’avvicinarsi alla zona“, ribadisce Veronesi.

ponte anzola emilia

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