A causa dell’alluvione in Emilia Romagna, il gasdotto di Snam che trasporta il gas da Sud a Nord passando anche per la provincia di Forlì – a poche centinaia di metri da alcune delle zone più colpite – “si è spostato di 13 metri ma senza alcuna ripercussione sulla continuità delle forniture”. Lo ha detto l’Ad di Snam, Stefano Venier, intervenendo all’evento per i 90 anni di Staffetta quotidiana. Il manager ha quindi rilevato l’importanza di investire in infrastrutture perché possono essere colpite dai cambiamenti climatici: “bisogna progettare le infrastrutture con una resilienza intrinseca che in passato non avevamo pensato”.
Dopo i sopralluoghi sul gasdotto, Venier ha detto: “va riportato in sede ma l’acciaio è ‘generoso’. Abbiamo prudenzialmente abbassato la pressione, che durante l’estate non è un problema perché i consumi sono bassi: il flusso è stato ridotto di 20 milioni di metri cubi giornalieri, da 140 a 120 milioni di metri cubi per il sistema italiano. Nei prossimi giorni, quando la situazione si stabilizza cercheremo di capire quale sia la soluzione migliore, e valuteremo le azioni per il ripristino”.