L’apertura del Cavo Napoleonico ha salvato Ferrara dalla piena del Reno convogliando nel fiume Po 200 milioni di metri cubi d’acqua in appena due giorni. I volontari di Protezione Civile hanno sorvegliato gli argini per tener d’occhio eventuali buche o tane di animali.
Il Cavo Napoleonico o Scolmatore del Reno è un canale artificiale in pianura emiliana che collega i fiumi Reno e Po. Lungo 18 km, parte dal Reno a Sant’Agostino ed arriva nel Po presso Salvatonica. E’ in grado di far defluire anche 1.000 m³ di acqua al secondo.
La principale funzione del cavo Napoleonico è di fungere da galleria sotterranea in grado di diminuire la portata del Reno. Tale funzionalità è sfruttata solo occasionalmente, e funziona come scolmatore quando il Po non è in piena al contempo con il Reno, mantenendo un battente idrico inferiore.
Nella situazione drammatica dell’alluvione in Emilia Romagna è stato fondamentale l’intervento a Sant’Agostino per aprire, nel momento opportuno il cavo Napoleonico. Il Po fortunatamente nonostante le forti precipitazioni era in condizioni di magra tali da non salire mai sopra i -3 metri a Pontelagoscuro, quindi poteva ricevere senza incorrere in problemi.