Alluvione in Emilia Romagna: la linea ferroviaria Lugo-Russi riaprirà il 29 maggio

A causa del maltempo in Emilia Romagna, sono state integrate sedici corse del treno tra Castelbolognese e Lugo e altrettante in direzione contraria
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Sedici corse treno fra Castelbolognese e Lugo e altrettante fra Lugo e Castelbolognese, per un totale di trentadue collegamenti a servizio, in particolare, dei territori di Lugo e Solarolo. È l’offerta integrativa, di Trenitalia Tper e Rete Ferroviaria Italiana, per fare fronte ai disagi dei pendolari causati dai danni provocati dal maltempo all’infrastruttura ferroviaria fra Lugo e Russi, nel Ravennate, che ha reso necessaria la sospensione del traffico ferroviario in quella tratta. I nuovi servizi saranno disponibili da domenica 14 a domenica 28 maggio.

La riapertura della linea, con iniziali rallentamenti nella tratta interessata dai lavori, è prevista per lunedì 29 maggio. I treni partiranno da Castelbolognese al minuto ’40, per consentire l’interscambio con i collegamenti Bologna-Ravenna via Faenza in arrivo a Castelbolognese al minuto ’32. Prima corsa 6.40 , ultima corsa 21.40.

In senso opposto la partenza da Lugo sarà al minuto ’06 con arrivo a Castelbolognese al minuto ’20 e possibile proseguimento con i treni deviati diretti a Bologna la cui fermata a Castelbolognese è programmata al minuto ’28. Frequenza oraria: prima corsa 7.06, ultima corsa 22.06. L’interscambio è previsto a Castelbolognese in quanto stazione condivisa da entrambi gli itinerari fra Bologna e Ravenna (via Lugo e via Faenza). Resta per ora attivo il servizio di bus sostitutivi fra Castelbolognese e Ravenna, con frequenze definite sulla base dalla disponibilità di mezzi e personale da parte delle ditte di trasporto su gomma. I bus fermeranno a Solarolo, Lugo, Bagnacavallo, Russi e Godo.

Proseguono nel frattempo i lavori per il ripristino dei quasi 2 chilometri di linea fra Lugo e Russi, dove il maltempo ha provocato danni per 2,5 milioni di euro. Necessario rifare il piano di piattaforma su cui poggiano i binari, ricostruire i binari stessi, posare una nuova massicciata e verificare il corretto funzionamento dei cavi di trasmissione dati per l’interfaccia con i sistemi di circolazione. Interventi anche a un ponte ferroviario. Nei lavori sono impegnati dieci mezzi d’opera e 40 tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici

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